Dal 14 dicembre il Museo di Santa Giulia, aperto da pochi anni per volontà del Comune di Brescia e con il contributo della Fondazione CAB, arricchisce il suo già magnifico percorso espositivo di un altro gioiello: il Coro delle Monache, capolavoro del Rinascimento a Brescia.
Il Coro, nobile ambiente affrescato entro il quale le monache benedettine del monastero di Santa Giulia per secoli hanno innalzato le lodi al Signore e assistito, non viste, alle funzioni religiose, viene aperto al pubblico dopo un lungo intervento di restauro e di adeguamento. Diverrà parte integrante del Museo della città che l’antico monastero accoglie dal 1998.
Per l’occasione, nell’ambiente monastico restaurato e nelle sale adiacenti sarà allestita, dal 14 dicembre 2002 al 29 giugno 2003, una mostra sul tema “Cori e corali a Brescia ” Nella mostra, curata dalla Direzione dei Civici Musei, saranno esposti, fra l’altro, il grande leggio ligneo intagliato ed intarsiato proveniente dall’abbazia benedettina di Rodengo e una raffinata selezione di codici miniati, già patrimonio del convento di San Francesco e della Cattedrale di Santa Maria de Dom, ora conservati nei Civici Musei.
Antifonari e Graduali, con le loro pagine in pergamena percorse da notazioni musicali e “illuminate” da splendide miniature, costituiranno una adeguata introduzione alla visita del suggestivo ambiente affrescato del Coro delle Monache.
Dal 14 dicembre, dunque, il Museo di Santa Giulia amplia i propri percorsi espositivi con una mirabile opera del Rinascimento, in attesa della grande mostra-percorso di primavera su “Brescia Romana” (che sarà inaugurata il primo marzo 2003).
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