Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Mica male fare un party di lunedì sera, soprattutto se la location è esclusiva. Siamo a Milano, a poche centinaia di metri dal Duomo in zona Missori.
Lo spazio è quello dell’Ex Chiesa di San Paolo Converso, immenso stabile che oggi è sede dello studio associato di architettura CLS (che ha sede anche a New York) e ieri sera si è trasformata in una vera e propria discoteca con cocktail party e canzoni dal gusto decisamente pop-natalizio, da New York New York ad Uptown girl suonate proprio dalla compagnia di John Armleder, capeggiata dal figlio Stephane.
E così le Christmas Windows di Natale di Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again! della Rinascente sono diventate, in un certo qual modo, un vero e proprio Christmas Party in anticipo sui tempi, ma che ha sancito non solo l’artista più “centrale” della città in questo momento, e sicuramente più visto dalla folla, ma anche un momento decisamente svagato, con il naso all’insù per scoprire occhi di bue puntati sugli affreschi e uno spazio meraviglioso che, in formato club, non ha certamente perso fascino! E che il mondo dell’arte meneghino ha apprezzato e non poco.