Categorie: Speednews

Carte scoperte. Gli enigmi leggeri di Francesco Casorati alla Galleria Avanguardia Antiquaria di Milano

di - 12 Novembre 2018
Presso la Galleria Antiquaria di Milano, è visitabile “Carte Scoperte”, la personale dell’artista torinese Francesco Casorati. In esposizione, circa una trentina di opere, tra cui alcune inedite.
L’idea della Galleria è quella di realizzare circa due esposizioni di artisti contemporanei all’anno, da mettere in comunicazione con l’atmosfera, gli arredi di epoche diverse e i pezzi d’antiquariato che animano questo spazio multifunzionale. L’attenta volontà di costruire un filo conduttore tra il passato e il presente è il punto cardine di questo laboratorio avanguardistico. La scelta di portare in mostra un artista come Francesco Casorati è un sogno diventato realtà, del titolare della Galleria, Stefano Vitali, che si innamorò di questo artista e, in particolare dell’opera La nave che disegna le onde, che vide nel 2001, durante una personale in una galleria milanese. Da qui nacque la speranza, un giorno, di poter realizzare una mostra nel proprio spazio espositivo.
Le opere esposte sono realizzate con tecniche differenti, si passa dall’olio su tela all’acquerello, dalla matita fino all’inchiostro su carta, per esprimere quella semplicità emotiva tanto difficile da rappresentare. L’atmosfera che si respira, entrando in questo spazio espositivo, è di accoglienza estrema, gli spazi non sono freddi e impersonali, ma rivelano un habitat raccolto, quasi un sentirsi a casa.
La carta è un elemento fondamentale nell’opera del Maestro per diversi motivi e diverse sfaccettature: era la lo strumento su cui disegnava, le realizzava per navigare e anche per giocare con i suoi amici e colleghi. Le sue figure sono decifrabili, come la barca a vela, interesse condiviso con amici e cari, ma sono immagini trasformate in simboli, che smettono di essere pura rappresentazione e assumono una connotazione apparente, creando un enigma. Un mistero da decifrare che utilizza un format compositivo fatto di ritmi spezzati e quinte teatrali che evocano immagini nascoste, portando in scena la forza di dissimulare. La volontà di utilizzare delle regole per infrangerle, un nuovo modo di vivere la pittura con il desiderio di evocare ed emozionare attraverso simboli, un’arte concettuale che mette in comunicazione configurazione e significato, con una straordinaria linearità di azione.
La mostra sarà visitabile fino al 7 dicembre. (Gaia Tonani)

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20