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La Biennale di Venezia è quasi finita. Ma ecco comparire, in quel di Udine, una bizzarra mostra che fa il verso –pure nel logo taroccato- alla Biennale vera. Si chiama Controbiennale delle Casalinghe e a presentarla è nientepocodimenochè il Vittorio nazionale. Così recita il poetico abstract sgarbiano riportato sull’invito: “Quanta bellezza c’è nel corpo di una donna che vediamo tutti i giorni, e che improvvisamente guardiamo come un’opera d’arte?”. A rispondere ci prova il fotografo Gianfranco Angelico Benvenuto che dialoga con Manet, Picasso, Giorgione, Tiziano, Vèlasquez, Courbet, de Chirico, Bacon, Lucian Freud, giocando con il suo obbiettivo puntato su splendidi esemplari di fascino femminile in versione domestica.
“Controbiennale delle Casalinghe”
opening: 20 novembre 2005, h. 11.30
Udine, Palazzo del Torso – Piazza Garibaldi
[exibart]
veramente chic e poi è una risposta alle “casalinghe disperate”
Sono un papà casalingo sigh! Certo “fuori luogo”, infatti la rassegna controbiennale veneziana riguarda le donne. Belle e ispiranti opere inaccessibili al contrario la loro esistenza nel mondo… Ma una controbiennale per salvare l’uomo da SE STESSO ESISTE?
aD OGNI MODO COMPLIMENTI!!!
le CASALINGUE alla riscossa!
Peccato che il fotografo sia maschio. Guarderò comunque con attenzione la mostra.