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Presentato meno di un anno fa in occasione della campagna Salvalarte Sicilia 2004, è stato realizzato in tempi record il nuovo progetto di allestimento della sala del Ritratto d’Ignoto di Antonello da Messina nel Museo Mandralisca di Cefalù. Era attesa da tempo una soluzione che migliorasse le condizioni di conservazione e di esposizione della tavola, che è certamente una delle più importanti opere custodite nei musei siciliani ed è al contempo uno dei simboli più prestigiosi della città di Cefalù e del suo museo, sorto nel 1934.
L’allestimento ha interessato le due sale già destinate, dalla precedente sistemazione, alla fruizione del dipinto: nella prima è stata collocata una quinta, sulla quale sono state esposte riproduzioni fotografiche di quattro dipinti di Antonello e una serie di pannelli informativi sulla sua vita; nella seconda sala è stato sistemato invece il Ritratto d’uomo all’interno di una teca climatizzata. La teca è dotata di un dispositivo di umidificazione e deumidificazione ad effetto termoelettrico (Peltier) per mantenere l’umidità relativa del microambiente ad un valore prestabilito, grazie anche ad un sistema di allarme che segnala il superamento dei valori-limite prefissati. L’illuminazione interna alla teca è a fibre ottiche, mentre sia i pannelli didattici che le riproduzioni degli altri dipinti sono illuminati con spot esterni. (davide lacagnina)
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Il progetto del nuovo allestimento, finanziato dall’Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali e Pubblica Istruzione – Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro, è stato ideato da Ermanno Cacciatore. Per gli aspetti storico-artistici hanno collaborato Gioacchino Barbera e Giampaolo Chillè. Il progetto grafico è stato curato da Gioacchino Mangano e Vincenzo Brai. L’allestimento è stato realizzato da Museum Engineering di Gerenzano (VA) e dal Laboratorio Museotecnico Goppion di Milano.
Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro
Palazzo Montalbo
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T. + 39 091 63 98 622
F. + 39 091 63 76 088
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