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Luigi Comencini, uno dei grandi del cinema italiano, fra i principali autori del neorealismo in versione “rosa” e poi fra i padri della commedia all’italiana, è morto a Roma, all’età di novanta anni. La notizia è stata diffusa dallo studio Lucherini, dove oggi la figlia Cristina avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa, che poi è stata annullata. Nato nel 1916 a Salò, Comencini agli esordi collabora con Alberto Lattuada, mettendosi poi in luce dirigendo nel 1949 Totò ne L’imperatore di Capri. Nel 1953 nasce la sua prima commedia all’italiana con Pane, amore e fantasia, a cui segue l’anno successivo Pane, amore e gelosia. Al 1960 risale una delle sue opere più note, Tutti a casa, con un grande Alberto Sordi, che torna a dirigere nel 1972 in Lo scopone scientifico, con Bette Davis, Silvana Mangano e Joseph Cotten. In anni più recenti dirige Beppe Grillo in Cercasi Gesù (1982). Nella sua lunga carriera ha lavorato anche con Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Sylva Koscina, Claudia Cardinale.
[exibart]