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La Galleria Poggiali e Forconi di Firenze rilancia il dibattito sul ruolo degli spazi espositivi come laboratori di idee con un progetto che si preannuncia molto interessante soprattutto per i visitatori, chiamati a esprimersi direttamente sull’operato degli artisti. “LOGO”, che inaugura ufficialmente il 19 dicembre nella galleria di via della Scala, mette al centro della produzione artistica lo scambio intellettuale tra gli artisti coinvolti nell’iniziativa, un simposio in cui la mostra in sé non è che il punto di arrivo di un processo altrettanto coinvolgente. La formula scelta è quella del “confronto-sfida”, in cui i partecipanti saranno chiamati a dire la loro sull’esperienza dell’arte e sul ruolo di quest’ultima nella società contemporanea.
Nella serata di ieri gli artisti Manfredi Beninati, Enzo Cucchi e Laboratorio Saccardi, duo parlermitano formato da Marco Leone Barone e Vincenzo Profeta, si sono visti a porte chiuse per scegliere il tema del lavoro inedito che ciascuno di loro realizzerà – a stretto contatto con gli altri – a partire da oggi fino a martedì 8 dicembre negli spazi della galleria. La gestazione delle opere sarà aperta al pubblico, che potrà vedere con i propri occhi un processo che nella stragrande maggioranza dei casi fa parte del privato dell’artista. Non solo: la diretta dell’evento verrà trasmessa in streaming per permettere a chi non potesse recarsi alla Poggiali e Forconi di persona di godersi la realizzazione delle opere comodamente seduto davanti al pc. Per rendere l’esperienza ancora più partecipativa i visitatori avranno a disposizione, per tutta la durata della mostra, una scheda attraverso la quale segnalare l’opera che hanno apprezzato maggiormente tra le tre realizzate in questi giorni. A completare la mostra una trentina di opere su tela scelte personalmente dagli artisti e allestite in un percorso espositivo che si snoda tra gli spazi di via della Scala e nella project room di via Benedetta. (gt)