Fondata dalla mitica Mara Coccia nel 1963, ha segnato i meravigliosi anni Sessanta della Capitale. Oggi la Galleria L’Arco D’Alibert riprende la sua attività nel nuovo locale di via Capo di ferro, condividendo lo spazio con la sede della CAM, editrice della rivista “Storia dell’Arte”. Nella sala espositiva saranno presentate mostre proposte da Daniela Ferraria con l’apporto critico di Augusta Monferini e Maurizio Calvesi.
La nuova struttura inaugura con le sculture di carta di Nagasawa, le opere saranno presentate con una istallazione che investirà tutto lo spazio, visivamente apparirà un unica striscia composta da trentatre pezzi.
Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…
Visualizza commenti
l'apporto critico molto giovanile, molto interessante..................