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«A due anni dall’apertura del Padiglione Schwanzer come 21er Haus il processo di ridefinizione di questo nuovo museo di arte austriaca contemporanea non è affatto terminata. Coinvolgere Mario Codognato, curatore riconosciuto a livello internazionale e ottimamente collegato nella rete dell’arte globale, sarà certamente positivo per innescare sviluppi interessanti non solo per 21er Haus come sede espositiva e per la collezione del Belvedere, ma anche per gli artisti austriaci». Con queste parole di fiducia Agnes Husslein-Arco, direttrice dell’istituzione viennese, presenta la scelta di mettere a capo del Dipartimento di Arte Contemporanea lo storico, critico e curatore nato a Venezia e proveniente dalla direzione della galleria londinese Blain Southern.
«Viviamo in un mondo globalizzato che, naturalmente, comprende anche l’arte. È una grande sfida questo nuovo incarico, nel quale si manterrà fede alla linea di promozione dei giovani artisti locali in un contesto internazionale, ma ci concentreremo anche molto di più più sugli aspetti e gli sviluppi globali dell’arte» ha spiegato Codognato.
L’obiettivo è quello di garantire un profilo autonomo e una posizione ben definita per il programma dedicato al contemporaneo del Belvedere, all’interno dell’identità multiforme del museo. Il curatore globetrotter prenderà servizio in Austria ufficialmente dal prossimo gennaio.
«La profonda conoscenza di Mario Codognato dell’arte contemporanea è stata documentata in numerose mostre [vedi anche l’esperienza al MADRE di Napoli, dal 2005] e pubblicazioni. La sua presenza certamente lascerà un’impronta sulle nostre attività espositive. Inoltre, la sua rete di contatti sarà utile per rendere visibile oltre le frontiere la grande qualità dell’arte austriaca contemporanea» ha rimarcato Husslein-Arco. Avanti di sfondamento, grandi italiani internazionali!