26 marzo 2010

Da Milano: l’opera più grande? Una biro di Jan Fabre, da Minini…

 

di

73085
Spigolature fieristiche, ancora sommarie dopo il primo veloce giro. Ma questa colpisce da subito, per impatto e per dimensioni. Un grande telero che in pratica “chiude” tutto l’immenso stand della Bresciana Massimi Minini.
Opera del 1992 del belga Jan Fabre, qualcosa come 15 metri per 20. “Ricordo che nel realizzarla, – racconta la gallerista – Fabre impugnava un mazzo di penne biro blu, ed ha tracciato tutti questi intricatissimi segni. Non l’abbiamo mai esposta completamente dispiegata, è troppo grande…”.
Se ad una fiera si attribuisse un giudizio sulle opere anche per la metratura, il primo posto sarebbe assegnato d’ufficio…

[exibart]

14 Commenti

  1. ho guardato adesso sul sito di minini:
    l’opera misura 8x19m…la prossima volta controllate anche voi prima di scrivere cavolate…

  2. sarò anche pedante è vero, però da un sito come il Vostro mi permetto di esigere la precisione! se è stato il gallerista o la gallerista (?) a dirlo, perchè non l’avete messo tra virgolette come il resto della dichiarazione? (lo so, adesso sono superpedante quasi petulante…)
    l’errore è comunque ravvisabile immediatamente dalla fotografia allegata. tanto Vi dovevo.
    cordialità

  3. ci sono un sacco di imbecilli in giro..
    e devo leggere questi mentre il mio amore, non il mio amante, è in africa e di lui non so nulla da oltre due settimane…

  4. cara lady, è proprio vero, il mondo è pieno di imbecilli, specie quelli che, invece di commentare con cognizione di causa, rendono pubblici i loro deliri amorosi; ah, che pena…

  5. pedanteria per pedanteria, poi chiudo
    dalla foto non è ravvisabile un bel niente, per il semplice motivo che l’opera è esposta sì in tutta la larghezza (18 metri e non 20, azz!), ma non in altezza (ovviamente non ci sarebbe entrata, né a 9 metri né a “qualcosa come” 15), e una buona parte resta arrotolata sul pavimento
    un sito come il nostro durante la fiera è in giro per darvi live notizie anche come questa, per cui non è nelle migliori condizioni per controllare un dato che – per come era presentata la cosa – pare interessare solo una persona

    Saluti pedanti

  6. visto il piccolo caos che ho provocato forse era meglio non scrivere niente; invece ho scritto ancora, non tanto per pedanteria ma per difendermi da offese gratuite.
    un’ultima cosa poi chiudo anch’io: cara mm, visto che scrivi d’arte, impara a farti l’occhio; il caos e la fretta della fiera è una scusa bella e buona.

    p.s.
    te la sei presa parecchio; per così poco?

  7. caro..

    la mia era una provocazione..
    dello stesso peso del tuo intervento
    idiota, cioè
    che non interessa a nessuno

  8. stronzetta d’una lady, ce l’hai con me? per cosa poi? povera stitica repressa! cos’è non si può più puntualizzare? e chissenefrega che la cosa interessi a pochi o a nessuno.
    bada bene che mi son trattenuto perchè una bella lezioncina di buone maniere ti gioverebbe e non solo allo spirito…
    idiota a te e a chi t’ha inventato!

  9. per favore, ma certi litigi scurrili, e che nulla hanno a che vedere con l’arte, si devono pubblicare per forza? in nome di che, poi? della libertà di stampa?

  10. questo è meglio di un film di woody allen..
    tutto sembra e non è,
    e l’ironia è che se non fosse non potrebbe essere..
    e in più chi non capisce nulla continua a non capire nulla…

  11. dimenticavo..
    tutto ciò che in me è in grado di gioire..
    gioisce in sommo grado,
    senza bisogno di ulteriori interventi. grazie

  12. uhhhh, come sei raffinata, brava, brava, illuminaci!, continua pure il tuo monologo…delirium tremens…ti dimostri così sottile, specie nello spessore della tua cervice (ahahh a me vengon così, naturali)…vedi di darci un taglio, perchè la tua chiara intelligenza comincia a puzzare, come nei fim di allen meno riusciti.

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