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Colore, trasparenza e luce: Daniel Buren con i suoi magnifici e coloratissimi vetri ha rivestito le dodici vele che ricoprono la Fondazione Louis Vuitton di Parigi, creata dall’architetto americano Frank Gehry ed inaugurata nel 2014. Blu, giallo oro, verde, turchese, rosso scuro sono parte dei tredici colori scelti dall’artista francese per ricoprire i 1472 vetri che compongono la copertura dell’immenso edificio che rimanda alla forma di una veliero in piena corsa. Ma non solo! Infatti ben 287 vetri sono stati ricoperti di strisce bianche, tema caro all’artista, posate perpendicolarmente rispetto al suolo. Per quest’opera temporanea, dal titolo l’Observatoire de la lumière, la luce diretta del sole è primordiale affinché questa si riveli in tutto il suo splendore, ma anche in una giornata bigia non manca certo di stupire i visitatori. I vetri colorati si specchiano l’uno l’altro, regalando un gioco di riflessi unico e sempre cangiante, tra interno ed esterno della fondazione, il tutto aumentato dall’assenza di verticalità: i vetri sono, difatti, obliqui rispetto al terreno. Insomma Daniel Buren si riappropria della creazione di Frank Gehry per regalargli una nuova dimensione, un nuovo approccio. In parallelo a questo intervento il pubblico potrà assistere, dal 2 al 4 giugno proprio di fronte alla Fondazione Louis Vuitton, al BurenCirque che presenterà tre messe in scena inedite di un nuovo spettacolo dal titolo 3 fois un autre Cabanon. Creato nel 2000 da Daniel Buren con Dan e Fabien Demuynck, pionieri del circo contemporaneo, il BurenCirque è un progetto multidisciplinare in cui giovani talenti sono invitati ad interagire con i vari dispositivi creati da Buren stesso. (Livia De Leoni)