04 settembre 2006

Donne in cantiere: cosa succede se trasformiamo i segnali stradali?

 

di

46932
Dopo l’intervento dell’anno scorso sui semafori pedonali nel comune di Rovereto, in cui gli omini verdi dell’attraversamento pedonale erano stati sostituiti da simpatiche donnine in gonnella, quest’anno, l’artista sociologa Anna Scalfi si dedica ad un nuovo intervento urbano. In occasione della manifestazione Vedrò a Dro, in Trentino, l’artista ha modificato il segnale stradale “lavori in corso”, trasformando al femminile la piccola immagine dell’uomo al lavoro, con il badile tra le mani. Applicando semplicemente una gonna sul noto ed anonimo omino, la Scalfi intende proporre un senso di stupore e di leggero spaesamento attraverso l’alterazione di dettagli minimi della nostra quotidianità urbana. L’intervento ha provocato effetti “indesiderati”. Nel giro di pochi giorni, probabilmente su spunto dell’artista, in alcune città, tra cui Milano e Torino, altre persone sono intervenute nello stesso modo. Sono “nate” così, a quanto pare in modo spontaneo, altre “donne al lavoro”, insospettabili presenze tra il cartelli stradali delle nostre città. Per seguire da vicino gli sviluppi di queste trasformazioni e magari segnalare qualche “avvistamento”, basta guardare il sito internet dell’artista www.annascalfi.it. (ilaria porotto)

[exibart]

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