Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Claudia Ferrazzi entra a far parte dello staff di Emmanuel Macron e si occuperà di cultura.
Bergamasca, quarant’anni e già alla seconda esperienza in terra transalpina, visto che, dal 2011 al 2013, Ferrazzi ha ricoperto la posizione di administrateur général adjoint del Louvre, cioè vice amministratore generale, al fianco del direttore Henri Loyrette e dell’amministratore generale Hervé Barbaret. Ancora prima, nel 2007, faceva parte della direzione dell’IGF-Inspection générale des finances, nell’ambito del Ministero dell’Economia, delegata per la gestione delle risorse umane. E il legame con la Francia deve essere molto forte, visto che ha lavorato anche all’Académie de France, l’istituzione che dal 1803 ha sede a Villa Medici, a Roma.
Una carriera sfolgorante, che l’ha portata a transitare anche per il CDA degli Uffizi, fino a diventare direttrice del marketing territoriale del Comune di Milano. Chiamata dal sindaco Sala per lavorare sul brand Milano, l’incarico è durato solo pochi mesi, da inizio marzo a fine maggio, perché quando il leader di En Marche ha chiamato, Ferrazzi ha subito deciso di accettare il nuovo incarico.