Nodo cruciale del progetto resta il superamento della distinzione di genere, dove la creazione contemporanea è arte performativa ma anche visiva, arte plastica e performance tecnologica. Fervono anche in questi giorni di piena estate i preparativi per la terza edizione del festival
es.terni, appuntamento internazionale dedicato alla creazione contemporanea che per undici giorni – alla fine di settembre – trasforma la città di Terni in una fucina creativa dove spettatori e attori finiscono per contaminarsi, così come le arti sfuggono ad una classificazione di categoria. Quest’anno poi la rassegna si arricchisce di un prestigioso riconoscimento dall’Ente teatrale italiano con il premio nazionale
Nuove Creatività, vinto in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. Trenta gli artisti e i gruppi presenti, tra nazionali e internazionali, tra emergenti e affermati. Diversi anche i luoghi della città abitati dal festival: l’ex stabilimento chimico Ex Siri, il CMM, Centro multimediale Terni, la galleria civica Palazzo di Primavera, bct – biblioteca comunale Terni, il centro di Palmetta, il Placebo caffetteria/locale pubblico, vari spazi all’aperto, fino allo spazio inusuale del negozio di un parrucchiere. Significativo il fatto che le due location principali del festival siano aree ex industriali riqualificate e convertite in spazi polifunzionali con vocazione culturale, accanto ad una location rurale del centro di Palmetta che ospita il dopo festival. Tra gli artisti consolidati coinvolti
Chiara Guidi della
Societas Raffaello Sanzio, compagnia italiana tra le più note al mondo, i pluripremiati
Pathosformel, i vincitori del
Premio Scenario 2007 Babilonia Teatri.