24 febbraio 2008

Ex fiera campionaria, a Milano spiragli per il sospirato museo dell’arte contemporanea?

 

di

La maquette dei grattacieli di Libeskind, Hadid e Isozaki
La notizia, come accade spesso in Italia, potrebbe essere nascosta nei meandri burocratici e tecnicistici di varianti, informative e delibere. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera – Vivimilano, nell’ambito di una complessa variante urbanistica riguardante il progetto Citylife per la trasformazione dell’area dell’ex fiera campionaria, a Milano, si potrebbero intravedere spiragli per la definitiva trasformazione dello spazio espositivo progettato da Daniel Libeskind – nell’edificio a vela alto 170 metri – da museo del design in museo d’arte contemporanea. Certo, ormai ai “rumors” milanesi sul fronte museale siamo abituati da tempo, e tutto finora si è risolto con il nulla di fatto. Ora pare che la variante sia già calendarizzata in giunta entro un mese, per cui alle parole potrebbero seguire dei fatti concreti. Le modifiche prevederebbero anche la rotazione del grattacielo di Arata Isozaki – il più alto, 215 metri – per permettere la realizzazione di una fermata della linea 5 della metropolitana, il cui nuovo tracciato è stato approvato di recente.

[exibart]

1 commento

  1. tempo fa, circa un anno, avevo letto nelle cronache milanesi di un quotidiano che la struttura ex ATM di viale Campania era stata ristrutturata ed era “pronta” per il museo d’arte contemporanea.
    Era una storiella? Hanno cambiato idea?
    Nel frattempo l’area ex ATM sembra pronta, sicuramente è già imbrattata dai writers.

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