Ferrari è la nuova opera cinematografica di Carlo Carlei che è andata in onda in questi giorni sulla Rai con protagonista Sergio Castellitto. Dopo il grande successo ottenuto con il film Padre Pio.
Conosciuto in tutto il mondo, Enzo Ferrari meritava un film capace di raccontare la sua vita, i suoi sogni e il rapporto con l’oggetto del desiderio che lo ha imposto ovunque: la Ferrari. L’opera cinematografica acquisisce, inoltre, ulteriore prestigio grazie al consenso, concesso per la prima volta in assoluto, dalla famiglia Ferrari.
L’anteprima del film è diventata l’occasione, da parte della Città di Lamezia Terme, di presentare in esclusiva una mostra fotografica originale, riguardante il backstage del film. L’intento è di rendere omaggio ad un concittadino famoso quale il regista Carlo Carlei e alla sua arte altamente poetica.
Il cinema allo specchio, dunque: due artisti a confronto “Carlo Carlei visto da… Carlo Carlei”. Un regista e il suo lavoro scrutati, sorpresi e disvelati dall’occhio vigile e discreto di un obiettivo. E questa opera tenta di essere la sintesi emozionale di un percorso umano e professionale intrecciato di pensieri, parole, sguardi e gesti.
Le fotografie di Carlo Carlei , omonimo del regista, vogliono raccontare il film “altro” di Carlo Carlei. Il film che non vedremo mai, il film in progress… la fatica e le pause, le estenuanti ore di trucco e i “trucchi” del mestiere, i dubbi e i momenti di riflessione, l’intimità e la coralità, la solitudine del regista e il lavoro della troupe.
Le immagini ritraggono Carlo Carlei al lavoro sul set, con gli attori, durante le pause di lavorazione, accanto alla macchina da presa… Le foto mostrano e disvelano non solo le emozioni e la fatica del regista in azione, ma anche il mondo nascosto del cinema, le dinamiche di produzione e di creazione, i retroscena, i particolari della lavorazione ed altri aspetti che la macchina fotografica ci aiuta a scoprire e a carpire.
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