10 maggio 2002

Firenze, alla Leopolda una grande installazione degli Stalker

 

di

Stalker, Stazione Leopolda…E’ un soggetto collettivo che compie ricerche e azioni sul territorio, con particolare attenzione alle aree di margine e ai vuoti urbani, spazi abbandonati o in via di trasformazione. Tali indagini si sviluppano su diversi piani, attorno alla praticabilità, alla rappresentazione e al progetto di questi spazi da noi chiamati Territori Attuali. STALKER è assieme custode, guida e artista dei territori attuali, in queste sue molteplici vesti si dispone ad affrontare le apparenti insolubili contraddizioni attorno alla possibilità di salvaguardia tramite l’abbandono, di rappresentazione attraverso la percezione sensoriale, di progetto dell’instabilità e della mutevolezza di quei luoghi. (manifesto degli Stalker)

Fin qui l’incipit del loro manifesto. Il noto gruppo romano di architetti è protagonista in questi giorni della manifestazione Fabbria Europa, evento multilinguaggio che ogni anno si ripete a Firenze. La sezione ‘arti visive’, curata da Sergio Risaliti, ha proposto una grande installazione degli Stalker a fare da quinta scenografica ed interattiva alle molteplici attività del festival fiorentino. Tra workshop, concerti, performance di teatro sperimentale i partecipanti potranno cullarsi sulle decine di amache che ri-analizzano i suggestivi spazi della Stazione Leopolda. (massimiliano tonelli)


STAZIONE LEOPOLDA, info: 3479488210, www.fabbricaeuropa.net

[exibart]

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