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L’idea ci è venuta, insieme ad Antonella Crippa, perché negli ultimi anni è più volte emersa la debolezza del sistema artistico italiano rispetto a quello internazionale in merito alla mobilità degli artisti”. Così Barbara Oteri spiega a
Exibart la genesi del progetto
Residenzaitalia 2010 di
Fare, da lei promosso assieme a Beatrice Oleari, che prevede uno scambio tra residenze, il primo dei quali è tra la Fondazione Claudio Buziol, l’associazione O’ di Milano e la Fondazione Antonio Ratti di Como. “
Abbiamo ritenuto necessario – prosegue –
dare vita a www.artinresidence.it, con l’obiettivo di offrire un piccolo contributo che potesse migliorare la situazione. Fortunatamente abbiamo trovato un interlocutore molto disponibile e sensibile alla tematica, sto parlando di Open Care e di Frigoriferi Milanesi che stanno aggregando realtà attive nei diversi ambiti della cultura”.
Ora giunge il primo step, a Venezia: da O’ arrivano gli artist in residence
Katja Mater e
Antonio Presicce, mentre
Marcellvs L. della Fondazione Claudio Buziol sarà a Milano dal 2 dicembre.
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Il progetto – specifica Beatrice Oleari -, realizzato con il contributo diFondazione Cariplo, Accademia di Brera e GAI – Associazione Circuito Giovani Artisti, si articola in due azioni: la realizzazione di una piattaforma online per incentivare il dialogo tra le varie residenze italiane, e la creazione di una rete di residenze che sinergicamente consenta di facilitare la mobilità di artisti e curatori. Per rendere più efficace il nostro progetto abbiamo poi deciso di dare vita a Residenzaitalia che altro non è che un progetto nel progetto, ovvero un’opportunità che offriamo, attraverso un grant da noi finanziato, agli artisti e curatori italiani di risiedere all’estero, rimediando, almeno in parte, alla difficoltà che loro hanno ad accedere a programmi di residenza internazionali”.
A Venezia vengono intanto presentati un video di Katja Mater ed una performance di Luigi Presicce; nella stessa occasione prevista la tavola rotonda sul tema
I tramonti veneti sono talvolta un pò più rossi e azzurri del naturale.