Festeggia i venti anni la
Fondazione Marino Golinelli, anni dedicati all’impegno nella promozione e diffusione della cultura scientifica. Con continue escursioni nell’arte contemporanea, vista anche la notoria vena collezionistica del promotore e sostenitore. E in concomitanza con questa importante scadenza, la fondazione presenta a Bologna la quarta edizione de
La Scienza in Piazza, una manifestazione ideata come un grande Science Centre, moderno museo interattivo della scienza. Immaginare il futuro, tema di questa edizione straordinaria della rassegna, si inserisce nel contesto delle celebrazioni per i 400 anni delle scoperte di Galileo e per i 200 anni dalla nascita di Darwin: due uomini che hanno saputo appunto immaginare il futuro. Piazze, strade, antichi palazzi storici, corti e giardini universitari di Bologna ospitano dunque per undici giorni laboratori, mostre, incontri, dibattiti e spettacoli diurni e notturni dove si incontrano scienza, conoscenza e arte. Palazzo Re Enzo si trasforma per l’occasione in un “polo scientifico” con laboratori dotati di strumentazioni all’avanguardia, dove ciascuno può cimentarsi in esperimenti scientifici sotto la guida dei tutor. E poi mostre su Marconi, un grande del passato che ha saputo immaginare il futuro, sulla Memoria, sulle “rivoluzioni scientifiche” e sulla “matematica delle bolle e delle sfere”, solo per citarne alcune, mentre il vicino Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio ospita
AstroMania e un Planetario da 50 posti, con tanti percorsi guidati per scoprire stelle e costellazioni.