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Un palazzo antico in pieno centro, vicino a piazza Vittorio: dalle finestre si vedono il fiume e la collina con il Monte dei Cappuccini. È suddivisa in due stanze, di cui una, più grande, ha un’assurda colonna nel centro da cui si dipartono degli archi che rendono lo spazio suggestivo e singolare”. Così Norma Mangione parla della sua galleria al debutto a Torino, che la vede approcciare il variegato mondo del contemporaneo da un nuovo punto di vista, dopo quello di giornalista e curatrice. “
Uno spazio di ricerca – specifica -, che riflette i miei interessi e idee attuali. Cercherò di lavorare il più possibile insieme agli artisti, progettando insieme a loro mostre, allestimenti e pubblicazioni”. A partire dalla mostra di debutto,
Stolen Thunder, la prima personale in Italia di
Ruth Proctor. Nello spazio della galleria trovano posto un nuovo film girato in pellicola, dei disegni e delle sculture appositamente realizzate per l’occasione. Nel film, surreale e immaginifico, l’artista e alcuni danzatori si muovono sullo sfondo di un palazzo in stile neogreco abbandonato e, evocando le sculture classiche un tempo ospitate nel colonnato, creano una sorta di caleidoscopico tableau vivant che rianima la spettrale facciata architettonica. Già tratteggiati i programmi futuri, con una personale in maggio di
Francesco Barocco – “
un progetto in cui l’artista, attraverso collages, incisioni e installazioni, declinerà secondo la sua personale poetica il tema del perturbante” -, mentre la prossima stagione riaprirà con una collettiva ispirata a
Doppio sogno di Arthur Schnitzler, con artisti come
Haris Epaminonda e
Peyman Rahimi.
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mostra noiosa e pretenziosa. di tutto e un pò senza qualità.
galleria per ricche signore annoiate che potrebbero investirci qualche money.
programmazione no comment.
500 kilometri per non vedere niente di ineteressante.
ma la mostra di francesco barocco chi la cura? forse la volpato?!!?
L' ACCANIMENTO verso qualcosa che non si condivide o che non piace in questo caso sembra suonare più come INVIDIA. Ognuno e' libero di prendere il proprio posto al mondo come meglio crede, l'importante e' che lo faccia con onesta', soprattutto verso se stesso.
Non conosco personalmente Norma Mangione, ma per vie traverse e fatti che non e' qui il caso di specificare, mi sembra di conoscerla molto bene e mi verrebbe facile schierarmi tra gli invidiosi...invece, facendo appello a quella che credo sia la mia intelligenza...spero di poter vedere al più presto il nuovo spazio, di poter gioire di un nuovo luogo per l'arte...e se cosi' non fosse, se non dovesse emozionarmi neanche un po'...pazienza....non incolpero' la signorina mangione per non aver ancora trovato il mio posto ideale al mondo, come artista o come amante dell' arte.
cordiali saluti norma
f.j.
Vergogna siete dei falliti..... commentate solo i soldi di Norma invece che l operato..... Brava Normina il tuo lavoro è frutto di passione e sacrificio..... poi sarà libero uno di cambiare opinione nella sua vita?.... Vigliacchi, fossi Norma vi chiamerei per pulire il cesso della sua galleria altro che per farvi una mostra..... Bravaaaaaaa bu
ma questa E sembrerebbe essere proprio l'amichetta del cuore vero?
io non credo sia accanimento, tanto meno gratuito. presa d'atto di qualcosa che non desta credibilità. o almeno non per ora. o forse il fatto che il cambiamento continuo di rotta può lasciare ad intendere una certa confusione nella strada da percorrere.
la mangione è libera di fare ciò che vuole e le persone sono libere di criticare o apprezzare.
la signorina E sarebbe meglio pensasse a pulire il cesso della propria attività invece di inveire contro gli artisti.
grazie
Che pena...... gli artisti che si lamentano per l esclusione hanno fatto la figura da sfigatoni.... gli altri che hanno commentato di chi o come la Mangione ha aperto la galleria sono dei poverini e si dovrebbero vergognare..... quindi il messaggio che manderei a le due categorie e di andare a lavorare, nn siete degni di far parte del mondo del arte. Brava Norma falli impazzire
Caro Gianguido le tue sono parole sante per quanto riguarda cambiamenti di rotta e confusione della Mangione.. Ma nn credi che le critiche mosse a riguardo di chi e come la Norma ha aperto la galleria siano del tutto fuori luogo e poco inerenti al suo lavoro ?
caro luca, credo proprio di no, non bastano i soldi per fare ciò che si vuole, ci vogliono qualità, capacità e soprattutto serietà, elementi che non mi sembra la sig norma abbia dimostrato in questi anni. quando si stufa del gioco di turno ne tenta un'altro. se questa è serietà dimmelo tu?
serietà? parlate ancora di serietà? vediamo se la sig mangione per caso sarà tra le gallerie scelte ad artissima! ops, una strana combinazione!