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Cinque sezioni per una mostra che siamo sicuri farà un pieno di ingressi. Stiamo parlando de “Il Segreto dei Segreti – I tarocchi Solabusca e la cultura Ermetico-alchemica tra Marche e Veneto alla fine del Quattrocento”, mostra che porta, da domani alla Pinacoteca di Brera, il più antico mazzo di tarocchi italiano completo, comprato nel 2009 dal Ministero per i Beni Culturali. Noto come mazzo Sola Busca, dai nomi degli eredi che ne erano in possesso prima dell’acquisto da parte del Ministero, l’insieme di carte in mostra a Milano sarà l’oggetto di un nuovo studio per analizzare il contesto culturale che ha portato allo sviluppo dell’antico gioco dei tarocchi nel ceto più elevato della società del XV secolo e la complessa iconografia, i cui primi esempi erano comparsi in Lombardia, in mazzi realizzati per le famiglie Visconti e Sforza.
In questo contesto, il Sola Busca si presenta come eccezionale sotto tanti punti di vista: è il più antico mazzo completo, composto da ben 78 carte, 22 “trionfi” e 56 carte dei quattro semi tradizionali italiani (denari, spade, bastoni e coppe). Inoltre si parla di stampe preziosissime, derivate da incisioni a bulino e montate anticamente su cartoncino, miniate a colori e oro successivamente.
La mostra, curata da Paola Gnaccolini, storica dell’arte specialista in Miniatura e Pittura del ‘500, e programmata da Sandrina Bandera, Soprintendente e Direttore della Pinacoteca di Brera, porterà anche il contributo di Andrea De Marchi, dell’Università degli Studi di Firenze, che rivelerà nuove informazioni sulla personalità del pittore anconetano Nicola di maestro Antonio, individuato come autore del mazzo in mostra. E di Tarocchi si occuperà anche la seconda parte espositiva del 2012-2013: dal 20 febbraio infatti, sempre alla Pinacoteca, sarà allestita la seconda mostra dedicata all’altro prezioso gruppo di carte del XV secolo, appartenente alle collezioni del Museo, dal titolo “I tarocchi Bembo. Dal cuore del Ducato di Milano alle corti padane”. Per l’occasione e per fidelizzare il pubblico a uno dei più importanti musei non solo italiani ma del mondo, a richiesta la Pinacoteca emetterà un biglietto unico: 22 euro per il libero accesso al Museo e a tutte le mostre fino alla conclusione dell’ultima iniziativa programmata, nel dicembre 2013. Una mostra che si preannuncia raffinata e quasi mistica, dove i tarocchi saranno trattati come scienza e cultura, in quella Brera che ogni giorno fa sfoggio di cartomanti e indovini da strapazzo nelle sue stradine chicchissime.