Categorie: Speednews

I volti delle periferie. A Milano, Other Size Gallery apre con Babel di Christian Leperino

di - 28 Marzo 2018
In concomitanza con l’apertura di Other Size Gallery, il nuovo spazio espositivo nel centro di Milano, in un contesto polifunzionale di estrema eleganza che unisce arte, food e musica, è stata presentata anche “Babel”, la prima personale milanese dell’artista napoletano Christian Leperino, a cura di Maria Savarese.
L’esposizione si sviluppa dall’ingresso e, appena attraversata la soglia, ci addentriamo in uno spazio stretto e verticale che si estende lungo il corridoio. Alle pareti colpiscono immediatamente le opere della serie Cityscape, che raccontano di un quartiere periferico di Napoli ma vogliono sottolineare dimensioni abbandonate di differenti realtà metropolitane nazionali e internazionali. Le dimensioni di queste opere sono disarmanti e sembra di catapultarsi in un contesto completamente differente dal cuore di Milano. Possiamo scorgere edifici dismessi, aree dimenticate per la loro poco produttività economica, il tutto enfatizzato dal nero, dal chiaroscuro che ne sottolinea le criticità attuali. Partendo da un contesto metropolitano, l’artista affianca, alla situazione drammatica di alcune zone emarginate, la relazione con il contesto umano delle persone che vivono in questi luoghi. É forte la voglia di Leperino di raccontare il rapporto degli abitanti con lo spazio pubblico in cui risiedono e come questa situazione si ripercuota sull’essere umano, una problematica sociale che rispecchia l’affermarsi della condizione in cui viviamo e che non può essere tralasciata.
Proseguendo, incontriamo Faces, un’installazione che vede la rappresentazione di differenti ritratti di persone che hanno vissuto in questi luoghi, rappresentando le difficili emozioni e le sensazioni sui loro volti. A coronare l’esposizione, Babel, un’opera site-specific con sculture di volti che tendono ad allungarsi verso l’alto, proprio come lo sviluppo verticale degli edifici, per sottolineare la preoccupazione attuale e la necessità di rifarsi a modelli di crescita e progresso differenti. (Gaia Tonani)

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20