03 giugno 2002

Il Duomo di Spoleto: storia, arte e scoperte in un libro

 

di

Abbiamo ritenuto giusto essere in molti ad affrontare lo studio del Duomo esordiscono così Giordana Benazzi (storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici dell’Umbria) e Giovanni Carbonara (docente dell’Università degli studi di Roma La Sapienza), curatori del volume La cattedrale di Spoleto: storia, arte e conservazione. Quel che colpisce sfogliando il libro – edito da Federico Motta – è soprattutto la pluralità di voci, di letture: dall’analisi delle fonti documentarie, delle preesistenze archeologiche a quella stilistica, dalla mappatura degli artisti e dei loro interventi, ai problemi di conservazione, alle scoperte ed ai nuovi dati pervenuti durante le operazioni di consolidamento per il terremoto del 1997.
Proprio dal cantiere di restauro arrivano le osservazioni più interessanti: la cripta di San Primiamo, mai studiata da vicino, rivela frammenti di una decorazione a soggetto benedettino, il campanile, che con il suo percorso interno permesso dalla struttura a doppia canna è definito come un vero e proprio museo epigrafico ed archeologico dell’antichità e dell’alto medioevo spoletino, la cappella gotica di Sant’Anna sorta di repertorio della pittura tre-quattrocentesca, il pavimento cosmatesco che rivela molteplici influssi e più di una fase escutiva.
Completa il libro un ricco apparato fotografico: è frutto della campagna condotta da Elio e Strafano Ciol, cui dobbiamo un altro racconto del Duomo, questa volta per immagini. (maria cristina bastante)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui