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Dopo il successo del documentario Girlfriend in a coma”, tagliente analisi sulla situazione dell’Italia nell’ultimo ventennio, il duo formato da Annalisa Piras e Bill Emmott torna alla macchina da presa per un’opera dedicata al destino del nostro continente, intitolato The great european disaster movie.
L’ultima fatica di Piras e Emmott verrà presentata gratuitamente oggi alla GAM di Torino alle 18, alla presenza dei due autori che converseranno del film con Carolyn Christov-Bakargiev, direttore Castello di Rivoli e della GAM, e Francesco Jodice, artista e videomaker. L’ex direttore dell’Economist e la giornalista italiana di base a Londra, storica inviata di varie testate e canali d’informazione, ritornano sull’analisi socio-politica ma allargano il loro spettro d’indagine all’Europa e al suo stato di salute. Più precisamente il film si interroga sul futuro dell’Unione Europea in un periodo storico di ritorno al nazionalismo in cui le frontiere dei paesi membri sembrano chiudersi più che accogliere, tra protezionismo economico e paura dello straniero. The great european disaster movie è stato realizzato l’anno scorso e racconta, molto profeticamente, il declino del sogno paneuropeo attraverso le vicende personali di due protagonisti, in bilico tra pessismismo e sincero realismo, soprattutto alla luce del risultato del recente referendum sulla Brexit nel Regno Unito. Il film è parte del progetto “Wake Up Europe!”, una campagna portata avanti dagli autori per promuovere un dibattito costruttivo sul futuro dell’Europa unita. (gt)