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Caro amico ti scrivo, così ti spiego un po’ cosa vuole dire E=mc2. Ma non solo, perché in Dear Albert, reading teatrale scritto da Alan Alda e che andrà in scena venerdì, 6 aprile, alle 21, al MAXXI, conosceremo un Albert Einstein inedito, ascoltando la voce del suo epistolario privato, entrando nel flusso delle sue idee, delle speranze e dei sogni. Perché dall’universo quantistico all’individuo il passo è breve, come ci insegna la stessa fisica. E può esserlo anche quello tra conoscenza e divertimento, a seguire uno come Alda, attore, regista, sceneggiatore, protagonista negli anni ‘70 della fortunatissima serie TV antimilitarista M*A*S*H, tratta dal film di Robert Altman, candidato, nel 2005, al Premio Oscar come attore non protagonista nel film The Aviator, nonché appassionato di scienza e divulgatore scientifico.
Presentato per la prima volta all’edizione 2008 del World Science Festival di New York, Dear Albert in questa occasione avrà le voci di Pino Calabrese, Serena Dandini e Pippo Delbono, accompagnate dalla musica live di Teho Teardo. Ripercorrendo le tappe, spesso sofferte, di una maturazione emotiva e intellettuale che lo avrebbe portato a quelle scoperte che hanno rivoluzionato la fisica moderna, il grande scienziato acquisterà una dimensione umana, a noi più vicina di quanto si possa immaginare.
Dear Albert è presentato in occasione della mostra “GRAVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein“, nata dalla collaborazione tra MAXXI, ASI-Agenzia Spaziale Italiana e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La mostra, che in quattro mesi è stata visitata da circa 90mila persone, è stata prorogata fino al 6 maggio 2018.
Prossimo appuntamento nel calendario degli eventi collaterali martedì, 10 aprile, alle 18, con SPAZIO CHIAMA TERRA, un incontro tra Samantha Cristoforetti, astronauta ESA, e Amalia Ercoli Finzi, prima donna italiana ingegnere aerospaziale.