Il Madre presenta “Imago Mundi”, la collezione d’arte della Fondazione Benetton dedicata all’idea di Mondo, interpretato come insieme in cui le diversità sono opportunità di crescita e collante, «una mappa in divenire, democratica, collettiva, globale, delle culture umane». L’operazione ideata e promossa da Luciano Benetton, dedica alla Campania, crocevia di arte e culture, una mostra e un catalogo esclusivo, a cura di Chiara Pirozzi, per una raccolta di opere di 143 artisti che si ispirano al tema del Dono. I lavori di “Imago Mundi – Doni. Authors from Campania”, tutti di uguali dimensioni, 10×12 cm, si aggiungono a una lunga lista che ne conta attualmente cica 20.000, provenienti da 120 Paesi. Napoli rappresenta il punto di snodo del transito artistico campano, in cui convogliano ricerche, suggestioni e stili di artisti affermati ed emergenti che si confrontano sull’arte del Dono, legata indissolubilmente ai temi dell’accoglienza e del rispetto verso l’altro.
In un’epoca di migrazioni e di ostilità, il tema intorno a cui ruota il progetto Benetton evidenzia la necessità dello scambio, ciò che Marcel Mauss definiva come «prestazione totale», uno strumento che unisce gli aspetti sociali ed economici della collettività, legati alla socialità e alla vita. Un atto primitivo, dunque, quello del donare, che rafforza e conserva i legami tra i popoli e che il progetto “Imago Mundi” prova a rappresentare e raccontare attraverso i linguaggi dell’arte. Infatti, la grande collezione Imago Mundi è impegnata in un tour, da Palermo a New Orleans, passando per Vienna e fino alla Cina, che si concluderà nel 2019. L’esposizione, dal titolo “Sotto un unico cielo”, espone circa 4.000 artisti in sedi museali, centri culturali e università. (Ilaria Tamburro)