Categorie: Speednews

Il museo a cielo aperto, sempre più grande. A Mantova, la seconda fase di Lunetta a colori

di - 18 Giugno 2018
Entra nel vivo “Without Frontiers-Lunetta a Colori”, il festival di riqualificazione urbana che, attraverso la potenza della street art, vuole abbattere le distanze tra centro e periferia, intese non solo come denominazioni topografiche. Il progetto è curato da Simona Gavioli e Giulia Giliberti, organizzato dall’associazione Caravan SetUp in collaborazione con Il Cerchio e le Gocce e con il supporto del Comune di Mantova e del Gruppo Tea. Dopo la tappa di aprile, che ha visto impegnato l’artista JOYS nella realizzazione di TSUNAMY, un’opera di 826 metri,  il museo a cielo aperto si amplierà, dal 18 al 24 giugno, con nuove opere di arte pubblica, firmate da Joan Aguilò, Boogie Ead, Corn79, EricailcaneBastardilla, Mach505, Made514, Molis, Peeta e Sebas Velasco.
La terza edizione del festival ruota intorno a un progetto curatoriale che prende spunto dal libro La pelle e la traccia, di David Le Breton, raccontando la trasformazione che sta coinvolgendo il quartiere Lunetta, con i palazzi come fogli bianchi, «Una pelle sulla quale scrivere per acquisire un’identità unica che sembra esserci stata estirpata dalla società delle omologazioni». Tra le novità, anche la prima Notte Bianca dell’Arte, una nottata dedicata all’arte con un programma diffuso che inaugurerà il 23 giugno dalle 19 alle 24, con 24 artisti coinvolti, tra mostre e installazioni site specific. Inoltre, sempre nell’ambito del progetto, sono stati coinvolti anche tre istituti scolastici, per approfondire il dialogo con il contesto e con le generazioni più giovani. L’Istituto Carlo D’Arco-Sezione Grafica e Comunicazione, con il supporto del Prof. Carlo Benini, ha fatto lavorare i suoi studenti nella rappresentazione fotografica del cambiamento di Lunetta, dando vita a una mostra fotografica di 23 progetti. Inoltre, grazie alla collaborazione tra l’Istituto Virgilio e l’Istituto Giulio Romano, l’artista MACH505 realizzerà un’opera d’arte finanziata tramite crowdfunding e grazie al progetto NOVA, ideato dal gruppo Co-Hum, nel contesto di alternanza scuola-lavoro.
In alto: foto di Stefano Sabbadini

Articoli recenti

  • Mercato

Artissima è stato un sogno ad occhi aperti. Ma che cosa resta al risveglio?

Cala il sipario, a Torino, sulla 31esima edizione, “The Era of Daydreaming”. Ecco che cosa hanno comprato i collezionisti, le…

3 Novembre 2024 21:10
  • Danza

È morto Gennaro Cimmino, coreografo e fondatore del Körper di Napoli

Lutto per il mondo della danza italiana: scompare prematuramente il coreografo Gennaro Cimmino, direttore artistico di Körper, centro di produzione…

3 Novembre 2024 15:48
  • Design

La storia della macchina del caffè, una storia collettiva

Al MUMAC - Museo della macchina per Caffè la storia del prodotto si intreccia a quella del design, del made…

3 Novembre 2024 13:56
  • Arte contemporanea

Rivivere, ridefinire, rimodulare: conversazione con Caroline Ricca Lee

Ad Artissima 2024, la Sala Sospesa accoglie la personale di Caroline Ricca Lee, prodotta da Fondazione OELLE: archiviazione e memoria…

3 Novembre 2024 9:34
  • Mostre

HM, HE, HA: a Vicenza una ridefinizione del soggetto pittorico

In occasione del secondo atto secondo atto della mostra HM, HE, HA - in programma fino al prossimo 11 gennaio…

3 Novembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea
  • Mostre

Dal concettuale alla pittura figurativa: Pinacoteca Agnelli omaggia il torinese Salvo

In occasione di Artissima apre al pubblico presso la Pinacoteca Agnelli, una imponente retrospettiva dedicata al lavoro di Salvo, curata…

2 Novembre 2024 16:10