17 novembre 2008

Il Museo Egizio di Torino? A sostenerlo ci pensano duecento scarabei…

 

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63373Gli Scarabei sono nati per sostenere il Museo e i tesori in esso custoditi, favorire la conoscenza della cultura dell’Antico Egitto, finanziare la ricerca, le pubblicazioni scientifiche e le attività formative: donare i fondi per il restauro di questi importanti reperti è solo il primo di numerosi interventi, necessari per salvaguardare una collezione inestimabile, seconda solo a quella del Cairo”. Sono direttamente le parole del presidente Enrico Boglione ad illustrare l’attività dell’Associazione dei sostenitori che, ispirandosi al modello anglosassone dei donors, sostiene le attività del Museo Egizio di Torino. E che nei giorni scorsi ha celebrato la Festa dello Scarabeo, riunendo gli oltre duecento membri fra i quali figurano numerosi esponenti di spicco del mondo dell’economia, della cultura, della moda e dell’industria provenienti da tutta Italia. Gli Scarabei, insieme al Direttore del Museo Egizio Eleni Vassilika, hanno fatto un bilancio degli importanti interventi di restauro finora attuati (come quelli sui tessuti appartenenti al corredo della Tomba di Kha o la sostituzione dei supporti in legno di alcuni reperti con altri, più funzionali) e hanno annunciato l’imponente restauro, di prossima realizzazione, del Papiro del Libro dei Morti della tomba di Kha.






Info: 0115618236 – goddone@glebb-metzger.it

[exibart]

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