24 agosto 2010

In laguna, col taccuino. Approda a Venezia il progetto Detour di Moleskine

 

di


Undici studi di architettura internazionali, un
designer, un antropologo, sei università e due fondazioni con sede a Venezia.
Sono loro i protagonisti di Mapping Contemporary Venice, settima tappa del
progetto Detour Moleskine, già passato per New York, Londra, Parigi, Berlino,
Istanbul e Tokyo, e che dopo Venezia approderà a Shanghai ad ottobre.
In base al tema assegnato dalla curatrice della
mostra Raffaella Guidobono, gli autori invitati sono stati chiamati a
reinterpretare sui taccuini la città di Venezia “nella sua dimensione
ultracontemporanea di città metropolitana, fuori dal pittoresco
”. L’invito di Moleskine
e della Venice International University, che ospita la mostra sull’Isola di San
Servolo, è stato raccolto da 5+1AA, Alterstudio Partners, ASA/Flavio Albanese,
ArandaLasch, Giancarlo Carnevale, FGMF Arquitetos, Yona Friedman, Andrés
Jacque, JDS Architects, Francis Diébédo Kéré, Franco La Cecla, QANATGiuseppe Amato,
Rojkind Arquitectos
.

Inaugurazione: mercoledì 25 agosto 2010 – ore 19.00

Dal 25 agosto al 20 settembre 2010

San Servolo – Venezia

Web: mappingvenice.org

[exibart]

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