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Jasmine Trinca si aggiudica il premio come migliore attrice nella sezione Un certain regard, per la sua interpretazione in Fortunata, il film diretto da Sergio Castellitto, attualmente nelle sale e secondo al box office, dopo l’ultimo episodio dei Pirati dei Caraibi. «Dedico questo premio a mia madre e a mia figlia», ha dichiarato l’attrice che, nella pellicola presentata a Cannes e sceneggiata da Margaret Mazzantini, ha rivestito il ruolo di una trentenne, sola nella periferia romana, madre di una figlia e con il sogno di intraprendere un’attività stabile di parrucchiera. Su questo copione, è risaltata l’interpretazione di Trinca, che ha favorevolmente colpito la giuria guidata da Uma Thurman e con Mohamed Diab, Reda Kateb, Joachim Lafosse e Karel Och. «Fortunata è una donna colorata, pop, che racconta un quotidiano molto semplice», continua l’attrice nata a Roma nel 1981 e già vincitrice di un Premio Mastroianni alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
I primi complimenti arrivano dal Ministro Dario Franceschini: «Con la sua interpretazione ha saputo emozionare il pubblico e la critica a Cannes. Un premio di cui andiamo orgogliosi che dimostra, ancora una volta, la qualità del cinema italiano capace di raccontare storie profonde e universali con il linguaggio semplice della quotidianità».
In attesa dell’ambitissima Palma d’Oro, sempre nella sezione Un Certain Regard, vincitore è stato Lerd-A man of integrity, di Mohammad Rasoulof, il premio della Giuria è andato a Las hijas de Abril, di Michel Franco, migliore regia a Taylor Sheridan, per Wind River, premio speciale “per la poesia nel cinema” a Barbara, di Mathieu Amalric.