Dal 12 luglio al 30 novembre 2019, al Museo Cavoti di Galatina, in provincia di Lecce, sarà visitabile “Je Suis”, mostra dedicata all’artista e poetessa italiana Mirella Bentivoglio, durante la quale è stato presentato anche il suo libro L’Assente. In esposizione, collage, serigrafie e sculture realizzate nel corso degli anni ’60 e ’70 dall’artista nata a Klagenfurt, il 28 marzo 1922, e scomparsa a Roma, il 23 marzo 2017.
Bentivoglio è stata una protagonista indiscussa della scena letteraria e artistica durante la seconda metà del Novecento, focalizzando il suo lavoro sul significato delle parole, attraverso gli aspetti semantici e iconici e arrivando a realizzare un nuovo metodo di linguaggio. Ha curato iniziative indirizzate all’arte femminile, come la mostra con ottanta donne presso la Biennale di Venezia nel 1978, oltre ad aver pubblicato diversi saggi, sia in Italia che all’estero, e anche poesie, per l’editore Scheiwiller.
La sua inclinazione espressiva era orientata alla poesia sperimentale, componendo e assemblando lettere e parole che diventano sculture a tutti gli effetti, riconducibili al tatto, oppure serigrafie e collage che esprimono un senso di totale enigmaticità. Lo stesso titolo della mostra riflette sulla fisionomia strutturale delle parole Je e Suis, arrivando a toccare i temi complessi e divergenti dei comportamenti femminili e maschili.
C’è un sottile filo conduttore che collega ogni lavoro realizzato da Mirella Bentivoglio, che parte da una raffinatezza espressiva e arriva a un’estrinsecazione concettuale piena di significato. Due estremi che sin fondono e incespicano in qualcosa di nuovo e mai visto. (Gaia Tonani)