Il 31 gennaio, nello storico complesso di via Tuscolana 1055 di Roma, è stato presentato, con la partecipazione del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il piano di crescita e sviluppo dei nuovi studi di Cinecittà, tornati dal 3 luglio 2017 a gestione pubblica grazie all’acquisizione di un ramo dell’azienda da parte di Istituto Luce-Cinecittà, la più antica istituzione pubblica di cinema nel mondo.
Tale piano si articola in tre settori interdipendenti ma ben definiti: i capitali da investire, per giocare da subito un ruolo primario nella competizione in scala nazionale ed internazionale, la posizione culturale che ha assunto l’Istituto Luce grazie al ricchissimo patrimonio di archivio e il continuo lavoro nella produzione, nell’informazione e nell’editoria cinematografica, ed infine la ricerca, l’evoluzione della tecnologia che trascina con se la percezione della realtà e della storia.
Il programma di investimenti sulle strutture produttive oltre ad un piano di manutenzione straordinaria, prevede l’ammodernamento di alcune aree del complesso, la ricostruzione del Teatro7, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, e la costruzione ex novo di due teatri di posa. L ’ex laboratorio di sviluppo e stampa ospiterà inoltre il MIAC, Museo Italiano Audiovisivo e del Cinema, che, con la sua esposizione permanente, racconta l’evoluzione della nostra società attraverso le lenti del cinema partendo dall’immaginario degli italiani del XX e XXI secolo. All’interno del MIAC sarà poi promosso un Laboratorio di Conservazione e Restauro per tutelare, con il condizionamento dei materiali o il loro restauro, un supporto visivo ormai obsoleto, ma che raccoglie molta della nostra storia delle immagini.
Oltre a essere uno scrigno di memoria, Cinecittà vuole diventare così una struttura multifunzionale promuovendo attività culturali e programmi didattici attenti anche all’evoluzione che le nuove tecnologie portano alla trasformazione del racconto per immagini. In questa ottica sono stati promossi Cinecittà Game Hub, luogo di formazione e coworking nel settore videoludico e RomeVideoLab, primo festival dell’industria videoludica.
Per l’occasione è stato inoltre presentato Fellini 100, un progetto che celebra i 100 anni dalla nascita di Federico Fellini, maestro del cinema internazionale. Le più grandi organizzazioni cinetecarie del paese si uniscono per collaborare al restauro e alla ristampa, in pellicola e in formato digitale, dell’opera omnia del regista. (Elisa Eutizi)