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Tre ore a tavola, in silenzio. Ecco la nuova Beecroft al PAC…
[exibart]
molti speravano in belle modelle in mutande e sono rimasti delusi, organizzazione pessima.
Possiamo decretare la fine di questa giostra ridondante e noiosa targata Beecroft?
Il re…pardon…la regina è nuda!
invece di discutere tanto sull’organizzazione, avreste dovuto guardarla la performance! e soprattutto il video-documento alle sue spalle….. per provare l’imbarazzo e la vergogna che ho provato io, nell’osservare i volti dei protagonisti autorevoli ma attoniti e annichiliti dalla ‘passerella’ di pseudo-intellettuali, eteree anoressiche con look da migliaia di euro che li salutavano con la manina e finti esperti d’arte. Bell’esempio di società di riferimento…brava Vanessa!
a me è piaciuta! la performance intendo!
un pò di coda che cosa sarà mai? si fuma una sigaretta e si fanno due chiacchiere…
lo snobismo meneghino è proprio questo, al primo accenno di attesa, ritardo o fastidio, ci si erige a giudici scontenti! (e io sono milanese doc)
suvvia!!! è bello che l’arte attragga!
questa è l’italia:
berlusconi al governo
palazzina selvaggia
conduttori televisivi opinion makers
sarti come consulenti per la cultura
beecroft e cattelan migliori artisti di serie a
pignatelli e cingolani migliori artisti di serie b
se non altro lo scenario è coerente e uno sa cosa aspettarsi
gli extracomunitari a tavola fanno casino, salutarli con la manina era il minimo. la performance è totalmente insignificante, creata apposta per inscenare finto sbigottimento come quello di Daisy
la beecroft ha presentato l’ennesimo clone delle sue opere precedenti. la sua “riflessione” è stanca, ma non stanca il grande pubblico che continua a intervenire con entusiasmo per poi venir trattato male dagli addetti ai lavori. mah, sul lavoro in sè c’è ben poco da dire, se non quello che è già stato detto su tutta la sua opera. per me è retorica e forse la prima a “usare” gli immigrati e le persone che vivono un disagio reale è lei.
eheheheh!
ma gli abiti dei ragazzotti colorati gli ha affittati?
non mi pare ci sia dietro sponsor o sbaglio?
invece di soffermarvi sugli aspetti estetici soffermatevi sull’aspetto piu vincente dell’ artista e cioè che ce l’ha fatta perchè è una busness woman-con tanta ammirazione di tutti- ma adesso pare che perda colpi.
assessore che sembra brad pitt in versione padana -pure ignorante- e lei che parla in stile waspstyle-soprapassato c’è un nero alla casa bianca nel caso le fosse sfuggito-
busness is busness come dicono gli ebrei percio se è sveglia che sia dia una mossa altrimenti deve tornare da papa per pagare le bollette.