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È arrivato un “fidanzato” per la Sirenetta di Copenaghen. Si avete capito bene: il famoso duo formato dai controversi artisti Michael Elmgreen e Ingar Dragset, meglio conosciuti come Elmgreen & Dragset hanno stupito nuovamente, plasmando uno scintillante Sirenetto dal nome Han, in italiano “Lui”. Collocato nel porto della cittadina danese Elsinore, di fronte al Castello di Kronborg -famoso per aver ambientato l’Amleto di Shakespeare- la scultura è stata pensata come una parafrasi contemporanea maschile dell’icona nazionale danese, la Sirenetta, rappresentando infatti un ragazzo seduto su uno scoglio. Spiegano i due artisti: «La scultura è stata creata utilizzando un materiale contemporaneo, l’acciaio inox, producendo così un netto contrasto con la sirena originale fusa invece in bronzo. Inoltre il riflesso dell’acciaio contribuisce a creare un una dimensione quasi psichedelica dell’opera, riflettendo in maniera frazionata tutto ciò che la circonda, e cambiando continuamente le immagini a seconda dell’angolo da cui la si osserva».
Commissionata a Elmgreen & Dragset tre anni fa dal Comune di Elsinore e dal Danish Arts Foundation’s Committee for Public Art, per una cifra di tre milioni di Corone Danesi (circa 405mila euro), l’opera ha da subito innescato un acceso dibattito da parte del pubblico locale per via della sua mascolinità posta alla vista di tutti. Ma certamente la città di Elsinore spera di poter attrarre in tal modo non pochi visitatori. “Han” è un lavoro che incoraggia a molte letture complesse: oltre ai chiari riferimenti a “La Sirenetta”, dietro la superficie riflettente, la scultura solleva non solo questioni di politica, nazionalità e sesso, ma con la sua posizione isolata all’estremità di un molo, racconta anche la storia della solitudine nella nostra società moderna. Ma consoliamoci: almeno la Sirenetta dopo quasi cent’anni dalla sua nascita ha smesso di essere single. (Francesca Iani)