Anselm Kiefer nel 2007, Richard Serra nel 2008, Christian Boltanksi nel 2009. E’ questo il menù da sogno per le prime edizioni di Monumenta, progetto curato da José Alvarez con il quale il parigino Grand Palais intende fare un po’ il verso alla mitica Turbine Hall della Tate Modern, a Londra, con le megainstallazioni delle Unilever Series. L’opera di Kiefer – visibile dal prossimo 30 maggio – si intitola Sternenfall (stelle cadenti), ed è ovviamente protetta da strettissimo riserbo, anche se si sa che sarà dedicata ai poeti Paul Celan (1920-1970) ed Ingeborg Bachmann (1926-1973). Monumenta riserverà un’attenzione particolare nel predisporre servizi e risorse interpretative per un pubblico il più largo possibile, per fornire ad ogni ospite gli strumenti per capire e apprezzare le opere di questi grandi artisti.
L'inaugurazione ufficiale avrà luogo giovedì 8 agosto alle ore 19.
Rebecca Moccia è l’artista del Padiglione italiano alla 15ma Biennale di Gwangju, in Corea del Sud: presenterà una nuova tappa…
L’isola veneziana ospitano al 31 luglio la personale di Fabio Mariani, classe 1980, che dalla pandemia in poi ha intrapreso…
Cezary Bodzianowski diffonde le sue opere video e performative tra gli spazi suggestivi della Fondazione Morra Greco di Napoli, in…
15 minuti di rilanci e un’aggiudicazione finale che ha polverizzato qualsiasi aspettativa. Così “Apex” diventa il dinosauro più costoso mai…
Fino al 21 luglio 2024, Palazzo del Governatore sarà il fulcro di “Contemporanea", rassegna curata da Simona Tosini Pizzetti