27 dicembre 2015

La vera mostra di Natale? Quest’anno è dedicata ai “Serial Killer”, che dopo gli “scorticati” promettono nuove notti insonni

 

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Per fortuna, stavolta, sarà impossibile definirla una mostra “d’arte”, contrariamente a quello che si è fatto spesso con Body Worlds, ovvero i corpi scorticati del prof. Von Hagens, tornata in tour e ovviamente arrivata in Italia (a Firenze), proprio per il periodo natalizio.
Qui invece siamo a Jesolo, dove da ieri e fino al 10 gennaio in scena ci saranno i “Serial killer. Dalla vittima al carnefice”: grazie al Museo di Arte Criminologica a due passi da Venezia reperti originali di oggetti appartenuti a famosi assassini, scene di delitti, foto originali, scioccanti oggetti di tortura e tanto altro ancora, ma niente armi.
Per un incontro ravvincinato con la saponificatrice di Correggio, Leonarda Cianciulli, che durante gli anni della seconda guerra sciolse le sue vittime nella soda caustica per farne saponette, e deliziosi pasticcini al sangue, e con altri famosi sanguinari: potrete anche ascoltare le dichiarazioni del mostro del Circeo o di Pacciani, e potrete chiedervi – se avrete un po’ di senso critico – perché diavolo siete finiti a vedere una cosa del genere. Se non vi saprete dare una risposta affidatevi al sito, che vi dice così: “Per provare delle forti emozioni e per ragionare sul fatto che nessuno nasce assassino sono le esperienze traumatiche della società che fanno diventare un semplice uomo…un mostro!”.
E così, oltre alle pozze di sangue che accompagneranno i passi, c’è anche la possibilità di farsi una fotografia legati alla sedia elettrica. E la mostra-panettone è servita. E ci chiediamo davvero se i carnefici siano gli organizzatori o, forse più verosimilmente, i visitatori disposti a pagare 16 euro e affamati di brivido (catartico?).

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