Categorie: Speednews

L’arte di Pier Paolo Calzolari sfonda le pareti a New York. E non è un modo di dire. Leggete qui

di - 28 Aprile 2012
Gallerie e galleristi come principi nelle proprie roccaforti? Si, anche se vi stiamo per raccontare un bel caso di collaborazione: Marianne Boesky, proprietaria dell’omonima galleria sulla 24esima strada ovest e la Pace di Chelsea, sua confinante sul retro, che dà sulla 25esima, uniranno letteralmente i loro spazi, da oggi e per un mese, in onore di Pier Paolo Calzolari, mito italiano legato al gruppo di Poveristi di Celant, che torna a New York con una personale dopo oltre vent’anni. E che arriverà nella Grande Mela con quello che il New York Times ha definito come “il suo biglietto da visita, una sorta di ossessione visiva: il gelo”. La Boesky ha raccontato di conoscere il lavoro di Calzolari solo a livello superficiale, ma alcuni anni fa Jay Heikes, giovane artista che la galleria rappresenta, aveva visto alcuni pezzi di Calzolari mentre lavorava al Walker Art Center di Minneapolis, riferendone poi entusiasticamente alla gallerista. Dopo aver studiato, la Boesky ha cercato di rintracciarlo, scrivendogli una lettera. «Un mese o due più tardi ho ricevuto una lettera che mi chiedeve: ‘Perché?’ Non “Parliamone” o qualcosa di simile, ma solo ‘Perché?’». Da lì l’appuntamento a Fossombrone, e l’organizzazione della mostra in concomitanza con la Pace. Marc Glimcher, direttore della galleria della 25esima Strada, ha detto che ha accettato di unire il suo spazio con la Boesky perché anche lui sentiva che il lavoro di Calzolari sarebbe stata una rivelazione. La mostra, intitolata “When the dreamer dies, what happens to the dream?” -Quando il sognatore muore, cosa succede al sogno?- raccoglie lavori realizzati in un arco di tempo di oltre trent’anni.
Eppure, come nella buona tradizione dei feudi, Glimcher ci tiene a precisare che «non abbiamo fatto quest’unione perché sono amichevole o disposto a collaborare strategicamente, ma perché è un’occasione unica per presentare un vero “saggio” su un grande artista». Una retrospettiva in coppia insomma, con Calzolari che, interpellato sul suo ritorno davanti al pubblico americano, ha ricordato un consiglio datogli tanti anni fa da Marcello Mastroianni: “presentarsi come un comico e non come un attore, per abbassare le aspettative”. Che invece devono essere altissime, altrimenti mai e poi mai due retrobottega di Chelsea si sarebbero uniti in matrimonio per un’ospite d’onore.

Articoli recenti

  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10
  • Progetti e iniziative

RespirArt: a quota 2200 metri, si apre a Pampeago la 16^ edizione

Alberto Timossi, Anelo1997, Miscele d’Aria Factory, Daniele Rielli e Sergio Camin: con loro e le loro opere, inaugura oggi la…

27 Luglio 2024 0:02
  • Attualità

Il Qatar dona 50 milioni a Venezia e potrebbe avere un suo Padiglione ai Giardini

Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della città: lo…

26 Luglio 2024 17:03