Torna a Santo Stefano di Magra, La Spezia, NOVA cantieri creativi, un ricco programma di narrazioni, tavole rotonde, workshop, mostre e momenti di intrattenimento. Questa seconda edizione, che si terrà il 15 e il 16 maggio negli spazi dell’ex Fabbrica di Ceramica Vaccari, è incentrata sul processo di cambiamento che ha investito l’area industriale, diventata dopo la chiusura del 2006 uno polo culturale di riferimento. Lo spazio, grande 18mila metri quadri, è stato trasformato, grazie a un processo di riconversione promosso dal Comune di Santo Stefano di Magra, in un grande laboratorio di idee e creatività che si è concretizzato nel 2014 nell’ideazione di NOVA, il Nuovo Opificio Vaccari per le Arti. La scelta è stata dunque quella di non lasciare lo stabilimento abbandonato a se stesso, ma di creare un luogo aggregativo e stimolante per tutta la comunità.
L’organizzazione scientifica della manifestazione è stata affidata allo storico dell’arte Lara Conte, per un programma pieno di ospiti nazionali e internazionali pronti a dibattere di economia sociale e solidale, start-up, innovazione e riqualificazione. Tra i tanti nomi anche l’architetto francese Odile Decq, l’antropologo Franco La Cecla, i critici e storici dell’arte Michele Dantini, Stefano Chiodi e Angela Vettese, l’architetto e artista del paesaggio John Lonsdale e il sociologo del territorio Guido Borelli.
Tra gli appuntamenti più attesi l’inaugurazione dell’edifico noto come Ex Calibratura che accoglierà l’Archivio Vaccari, arricchito da un percorso espositivo che racconterà la storia della fabbrica, e l’Auditorium, destinato ad ospitare eventi di vario genere.
Non mancheranno iniziative artistiche e creative: Eva Frapiccini terrà un workshop fotografico alla scoperta dell’universo visivo appartenente all’area industriale; il gruppo di artiste Elena Carozzi, Beatrice Meoni, Phillippa Peckham, Maja Thommen, Silvia Vendramel realizzeranno una mostra-laboratorio; Alison Grace Martin proporrà un laboratorio per bambini e famiglie dedicato alla realizzazione di una grande sfera di bambù.
L’esperienza con l’Ex Fabbrica Vaccari ha inoltre attivato forme innovative di partnership tra pubblico e privato: il Comune affida gratuitamente ad operatori privati alcuni spazi dello stabilimento in cambio della manutenzione degli stessi, con l’obiettivo di creare uno spazio polifunzionale per raccogliere le capacità artistiche del territorio. (Giulia Testa)
