Vestita Martin Margela, canta due canzoni: Devil pray e Ghost town, in apertura e chiusura di una puntata di Che tempo che fa, che passerà alla storia, perché l’ultima volta che la televisione italiana aveva ospitato Mrs Ciccone, era il lontano 2000 grazie alla Carramba di Raffaella Carrà.
Ma ovviamente Madonna, come dimostra da tempo, non è solo una pop star, e Fazio a più riprese la definisce “artista”. Lei non si fa pregare, e attacca la sua personale lezione di storia dell’arte.
Racconta della sua cameretta, e di una cartolina raffigurante un’opera di Frida Kahlo che la consolava nei momenti di crisi.
Della Khalo ama gli autoritratti, la sua bellezza non convenzionale, il suo atteggiamento libero, ma c’è anche Tamara De Lempicka, negli highlights di Madonna, insieme a Picasso “incompreso” durante il suo apprendistato cubista.
Ma oggi è la festa della donna, e le donne artiste si festeggiano con la cantante che ha venduto più dischi al mondo (più di 300 milioni) e, secondo Madonna, per il loro essersi affermate nella difficile professione dell’arte ad uso, quasi esclusivo, degli uomini. Aggiungendo “eterosessuali”. D’altronde, la ex Material Girl di Detroit, ha più volte fatto sentire la sua voce in fatto di diritti civili.
Non fosse altro anche quando, nel 2013, mise in asta da Sotheby’s il suo Leger Trois femme sa la table rouge, i cui 7,2 milioni di dollari di ricavato andarono tutti per l’istruzione delle bambine afghane. Buona promozione del tuo nuovo “Cuore Ribelle”, Mdna!
