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Giovedi 19 ottobre, alla GNAM, si è tenuto l’incontro di presentazione di AitArt-Associazione italiana degli Archivi d’Artista. L’Associazione, pensata e voluta fortemenente da Filippo Tibertelli de Pisis (nipote dell’artista Filippo de Pisis) e presidente della stessa, è stata costituita nel dicembre del 2014 a Milano, presso Palazzo del Novecento. AitArt, che si avvale di un Consiglio Direttivo e di un ricco Comitato Scientifico, si è prefissata l’importante compito di richiamare l’attenzione, in Italia, sul quasi del tutto ignorato ma fondamentale tema degli archivi e dei lasciti degli artisti.
L’Associazione promuove infatti l’istituzione di nuovi Archivi d’artista, svolge attività volte alla salvaguardia e alla conservazione degli Archivi esistenti, promuove la formazione di Archivi di artisti viventi e ha gettato anche le fondamenta per la redazione di linee guida per la pratica di comportamenti virtuosi e scientificamente qualificati nell’istituzione e nella conduzione degli stessi. Si propone, inoltre, di promuovere sul territorio nazionale e internazionale lo studio, la ricerca, il dibattito, le iniziative editoriali, l’organizzazione di mostre ed esposizioni, la formulazione di proposte per l’emanazione di normative in materia di archivi d’artista, di opere d’arte e di tutela delle stesse.
A oggi, AitArt riunisce ventitré archivi e due musei: l’Associazione per Filippo De Pisis, il Centro Studi Giorgio Morandi, l’Archivio Ennio Morlotti, l’Archivio Cesare Andreoni, il Comitato Cassinari, la Fondazione Remo Bianco, l’Archivio Gianni Dova, l’Archivio Gallizio, l’Archivio Enrico Prampolini e il Museo Pecci sono i fondatori; ed inoltre l’Archivio Giuseppe Ajmone, l’Archivio Ermanno Besozzi, La Fondazione Angelo Bozzola, il Centro Studi Mafai Raphael, L’Archivio Carol Rama, L’Archivio Sughi, il Comitato per la tutela dell’opera di Ernesto Treccani, L’Archivio Franco Vimercati, l’Archivio Alberto Zilocchi, l’Archivio Missoni della Fondazone Ottavio e Rosita Missoni, l’Archivio di Cittàdellarte-Fondazione Pistoletto e la Galleria di Arte Moderna (GAM) di Torino.
AitArt si avvale del supporto di specialisti, critici, storici dell’arte instaurando rapporti di collaborazione con il mondo accademico, museale e degli enti culturali pubblici e privati. Nei tre anni dalla sua costituzione, ha elargito borse di studio per la ricerca, organizzato corsi, incontri anche internazionali e giornate di studio. A tal proposito ricordiamo l’attivazione del corso per la formazione della figura del Curatore di Archivio d’Artista che si terrà a Milano presso la Fondazione Corrente dal 16 al 18 novembre le cui iscrizioni si sono chiuse il 15 ottobre scorso ma il Presidente de Pisis, durante la presentazione alla GNAM, luogo romano di riferimento dell’associazione, ha auspicato l’istituzione di un nuovo corso da promuovere nella capitale, per il nuovo anno. Siamo fiduciosi dunque che le numerose attività promosse da AitArt servano ad avviare un dibattito, e non solo, sull’importanza della costituzione e della tutela degli archivi d’artista in Italia. (Vanessa Crescenzi)