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Sono profondamente costernato della improvvisa perdita del grande Vettor Pisani. Lo avevo incontrato per l’ultima volta il 24 giugno di quest’anno alla Fondazione Morra in cui presentava diversi suoi interessanti lavori. Lo ritrovai a discutere di arte,
come sempre, come la prima volta che lo vidi. Artista “giovane, per certi versi ironico, passionale e geniale. Infatuato della vita, mi spiegava ogni sua opera con la voglia di un giovane alla sua prima uscita pubblica. Vettor Pisani era così.
Siamo rimasti, credo, più di un’ora a parlare dei suoi lavori, poi lo salutai convenendo di fare al più presto una sua intervista per Exibart, quella che ora considero “un’intervista mai fatta”.
Caro e grande Vettor! Sembrava così attaccato alla vita e all’arte…. Un abbraccio a Mimma.
ninon
Un altro grande che quest’anno se ne va. Le mie condoglianze alla sua famiglia.
LA MORTE NASCE CON LA VITA, VETTOR PISANI vivrà
nella storia dell’arte per sempre.
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Ma quale critico ora ha scritto per PISANI artista un rigo?
Comunque molti critici moriranno come gli artisti, ma costoro – invece – non saranno nella storia dell’arte come l’artista.
Andava detto per omaggio a Vettor Pisani!