08 aprile 2003

Macro, questo sconosciuto al Mattatoio

 

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Macro al MattatoioBhe, a parziale discolpa del museo capitolino c’è da dire che è sbarcato solo da pochi mesi nell’universo-Mattatoio. Pare infatti che le altre istituzioni culturali del circondario non abbiano molto ben accettato l’atterragio in questi vecchi capannoni dell’arte contemporanea.

E per evitare che qulche “Macro? Maddechéé. Qui nun ce sta nisun macro!!!” cacciasse via troppi visitatori, lo staff del museo diretto da Danilo Eccher si è armato di pennarello e… guardate la foto. Questo era il cartello che accoglieva gli appssionati d’arte uno dei giorni scorsi davanti all’ex Campo Boario della Capitale.

Ma allora è vero che i musei stanno diventando aziende e che si preoccupano dei loro visitatori come se fossero clienti! E il Macro, primo fra tutti, inaugura la customer care del pennarello.


MACRO AL MATTATOIO, piazza orazio giustiniani 4 (quartiere testaccio), http://www.comune.roma.it/macro/home.html , aperto dalle 16 alle 24

[exibart]

1 commento

  1. In effetti anche io quando ho visitato i cinesi, dopo aver fatto avanti e indietro intorno alla sculturona esterna, ho bussato alla porta della scuola di musica perchè non trovavo l’entrata.
    Il cartello però l’hanno scritto quelli della scuola di musica che si erano rotti…
    proprio come a Londra e Parigi, uguale…
    che bella roma

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