Un’ampia piattaforma di lavoro dedicata all’incontro, allo scambio e al confronto nell’ambito delle arti visive contemporanee. Questo vuole essere Limen, nuovo ampio spazio espositivo – circa 270 metri quadri – nato dall’idea di Massimo Riposati nel quartiere romano di San Lorenzo, a due passi dal Pastificio Cerere.
Il nome prende in prestito dal latino la parola Limen – confine, “
con l’intento di evidenziarne l’accezione di luogo di incontro: identificare la linea di confine tra due discipline artistiche, generazioni o territori e studiarne le differenze, le possibilità di integrazione o semplicemente di confronto”. A Limen è affiancato il numero 895, che corrisponde alla misura del cancello su strada dello spazio espositivo, grande per l’appunto 8 metri e 95 centimetri. “
Metaforicamente questa aggiunta specifica la misura del nostro confine, che non vuole separare ma aprire la galleria alla strada permettendo un flusso continuo tra il quartiere e lo spazio espositivo, passando per il cortile”.
Con l’intento di rendere omaggio al quartiere che ospita il nuovo spazio, la mostra d’apertura – a cura di Achille Bonito Oliva – è dedicata a quelle personalità artistiche che negli anni hanno reso San Lorenzo quartiere centrale nel panorama dell’arte contemporanea italiana, da
Bruno Ceccobelli a
Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Marco Tirelli.
Il programma di Limen otto9cinque proporrà l’arte contemporanea attraverso le sue più diverse forme espressive, partendo dall’arte figurativa, attraversando la scrittura, la fotografia, l’architettura, la performance, con un occhio sempre interessato a quello che è il panorama internazionale e programmando anche la partecipazione a fiere delle principali capitali europee.
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Una novita!!!!!!