In mancanza di un impegno serio da parte del Comune (Milano continua ad essere una città senza un centro d’arte contemporanea municipale, laddove gallerie di questo tipo sono nate o stanno nascendo –con tutto il rispetto- a Monfalcone e a Benevento, a La Spezia e ad Isernia, solo per citarne alcune), è la Provincia a smuoversi per cercare di interrompere il torpore culturale (segnatamente per quanto riguarda l’arte attuale) che pare aver avvolto la città di Milano.
L’edizione 2004 di MiArt, nona Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, segna l’inizio di un’importante collaborazione tra Provincia di Milano, Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano International che da due anni organizza MiArt.
Si tratta di un progetto articolato che ha lo scopo di qualificare Milano come luogo d’incontro dei giovani talenti dell’arte internazionale e fucina di idee che favoriscono le grandi potenzialità dell’arte contemporanea, nonché promuovere e facilitare il contatto tra il mondo dell’arte ed i nuovi giovani talenti, e porre le basi per una serie di “giornate dedicate all’arte” con eventi in città e in fiera.
L’attiva presenza della Provincia di Milano è un forte segnale della volontà da parte delle istituzioni, perché Milano ridiventi un punto di riferimento per l’arte così come lo è per la moda, per il design e per il costume.
Ecco le iniziative in programma:
-giovedì 5 maggio dalle ore 15 alle 24: ArteAperta: gallerie per l’arte giovane a Milano, giornata di apertura straordinaria di 31 gallerie specializzate nella promozione di giovani artisti, nella settimana che precede l’inaugurazione di MiArt.
-durante MiArt , nella sezione della Fiera denominata “Anteprima”, nascerà il nuovo settore deonminato One-Man Show: giovani artisti stranieri presentati da altrettante gallerie.
-sempre a MiArt si svolgerà Alta Attenzione: giovani artisti emergenti della nostra Provincia, mostra di dodici giovani artisti italiani che del territorio milanese hanno fatto il loro punto di riferimento.
Ecco le gallerie che aderiscono ad ArteAperta :
GALLERIA | TITOLO MOSTRA |
Artandgallery | “Video Cream” |
B & D Studio | Lamberto Teotino |
Antonio Battaglia | Marco Ambrosi |
Piercarlo Borgogno | Andreas Kopp, “Gobelins Number Five” |
C/O Careof, Fabbrica del Vapore | Emanuel Licha |
Studio d’Arte Cannaviello | Francesco De Grandi, “Notte Saturnina” |
Maria Cilena | Irma Blank, “La lingua ritrovata” |
Antonio Colombo Arte Contemporanea | Valentina D’Amaro, “Senza titolo” |
Raffaella Cortese | “Cave Birds” |
Monica De Cardenas | Flavio Bonetti , “Il grande carro – trasloco in tre quadri”. Juul Kraijer |
Alessandro De March | Guido Guidi, 05 03 Usine Duval – Le Corbusier |
10.2! Dieci. Due! | “Pre-visione” |
Fabbrica Eos | Enzo Fiore, “In volo” |
Galica Arte Contemporanea | Berta Fischer |
Ierimonti Gallery | Phoebe Washburn, “Legni e Vita Nuova” |
Luciano Inga Pin | “Il Volume delle labbra” |
L’Affiche | Olinsky: la collezione ritrovata |
Le Case d’Arte | Ritsue Mishima – Vincenzo Castella |
Magrorocca | Collettiva artisti della galleria |
Giò Marconi | Catherine Sullivan |
Marella Arte Contemporanea | Adrian Tranquilli, “These imaginary boys” |
Neon Projectbox | Projectbox Susanna Scarpa |
Obraz | Mauro Soggiu, “Luna Park” |
Pack | Ofri Cnaani e Miriam Cabessa |
Pittura Italiana | Marco Luzi, “Autoreferenziale” |
Silbernagl Undergallery | Gianluigi Bellorini, “100 emblemi” |
Spazio Erasmus Brera | Vedovamazzei, “After Balance” |
Spazio Viafarini | Pietro Roccasalva |
Studio Guenzani | Jorge Queiroz |
Suzy Shammah | Ingar Krauss, “Why me?” |
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