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L’ottava meraviglia del mondo. Stiamo certamente un po’ enfatizzando, ma il traguardo della Milano che sale è di certo un ottimo segno. Il segno Cesar Pelli e compagni, nella riscrittura dell’ex area delle Varesine e nella creazione della prima piazza sopraelevata d’Italia, intitolata a Gae Aulenti, hanno fatto centro. Arriva stamattina infatti la notizia che la Unicredit Tower di Porta Nuova a Milano è risultato tra i dieci grattacieli più belli al mondo, secondo una classifica stilata dalla società tedesca Emporis. Il palazzo è all’ottavo posto, anticipato da diversi concorrenti mediorientali, tra cui il il Burj Qatar.
Nella classifica sono state premiate sia le componenti estetiche, sia il functional design dei progetti. Realizzata da Hines Italia, il grattacielo di Unicredit è attualmente il più alto d’Italia, con oltre 30 piani e 230 metri d’altezza. «È un bel riconoscimento per il nostro Paese un’icona che segna la prossima ripresa italiana: siamo fieri che il mondo riconosca e apprezzi il nostro progetto, che aspira a esportare quei valori di eccellenza e di qualita’, caratteristici del Made in Italy» ha commentato Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines in Italia. Al primo posto, il Canada, mentre nella restante top ten gli Stati Uniti non sono contemplati. La questione è doppia: gli USA stanno elaborando nuove modalità architettoniche, dove la modernità, escluse le grandi aree metropolitane, non è composta dalle altezze e, il nuovo mondo, in ritardo sul “vecchio”, cerca il riscatto con i ciclopi in acciaio, vetro e cemento.