![Un Artypo di Mimmo Rotella]()
Non solo yacht, boutique di lusso e locali per vip, calciatori con relative veline d’ordinanza. Quest’estate Porto Cervo – perla della Costa Smeralda – avrà qualcosa da offrire anche a quei vacanzieri che non riescono a stare lontani dall’arte neanche in spiaggia. Sarà il nuovo
Mdm Museum – Monte di Mola Museo, struttura pensata per rilanciare la vocazione della cittadina alla cultura e all’arte, e collocato sulla Promenade du Port, il borgo, dai sapori architettonici tipicamente galluresi, nato con l’intento di diventare il centro della vita sociale di questo tratto di costa, con l’ambizione di rappresentare la porta d’ingresso al futuro della Costa Smeralda. Il museo inaugura ora con la mostra
Rotella Playing Artypo – a cura di Luca Massimo Barbero, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Rotella -, incentrata appunto sugli artypo, il risultato del lavoro di
Mimmo Rotella sulle immagini pubblicitarie, per dar luogo a nuove icone straordinariamente attuali, concepite quasi sradicando l’immaginario visivo della collettività.
Inaugurazione: venerdì 13 giugno 2008 – ore 19.00
Dal 13 giugno al 21 settembre 2008
Via del Porto Vecchio 1 – Porto Cervo (Ot)
Info: 078992225 – info@gocil.it[exibart]
Posto che mi sfugge la “vocazione artistica” di Porto Cervo…vediamo se Mimmo Rotella avrà appassionati visitatori anche dopo la vernice…Ma, per favore, lasciate fuori Briatore: si può parlare di Sardegna e di Costa Smeralda anche senza inserire il suo nome, il famoso cavolo a merenda. A meno che in un impeto di filantropia il non più giovane imprenditore abbia deciso di finanziare la lodevole iniziativa. Se così non fosse, direi che la notizia è stata impaginata a modino per suscitare la curiosità di chi (come la sottoscritta) si appresta, con la stagione estiva in arrivo, a farsi venire numerosi mal di pancia..tanti quante son le volte che il brizzolato signore viene nominato inutilmente. Onore al merito. Rotella avrebbe apprezzato la rumorosità del soggetto…
concordo con donatella.
e aggiungo un quesito: perchè, se i vip italiani non sono mai stati interessati all’arte (salvo farsi fotografare a qualche evento culturale se aiuta a farsi pubblicità) si è organizzata questa esposizione la’ dove piu’ si affollano nei mesi estivi, dato che comunque la costa Smeralda non è certo rinomata per l’offerta culturale, e poco interessa un evento del genere a chi si prenota per un soggiorno da quelle parti, spedendo capitali per una tintarella di lusso.. Non capisco. La Sardegna continua a sfoderare perle e paradossi..
mah. il vip non và al museo, ma il museo và dal vip. speriamo che li raggiunga anche il buon gusto.