«ICI presenterà insieme i due premi per onorare il lavoro di un team curatoriale. Miuccia Prada e Germano Celant riceveranno tali riconoscimenti per i loro contributi al mondo dell’arte contemporanea, per l’attività a
livello internazionale della Fondazione Prada e per la mostra “When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013” che si è concentrata sulla storia delle mostre d’arte e sulla figura del curatore indipendente». Lo ha annunciato il board dell’Independent Curators International (ICI) di New York, che il 19 novembre prossimo insignirà Prada del Leo Award e Celant dell’Agnes Gund Award Curatorial, proposti dai condirettori dell’ICI, Ann Cook , Belinda Kielland , e Noreen Ahmad , in tandem per riconoscere il lavoro di una squadra formidabile, che con la mostra veneziana ha dimostrato di poter superare sé stessa. Il Leo Award prende il nome, ovviamente, dal grande Leo Castelli, e vuole onorare le figure più innovative nel campo dell’arte contemporanea, così come il Gund è stato creato in memoria di Agnes Gund, in riconoscimento del suo lungo impegno con ICI.
Due menzioni “assolute” che in passato sono state vinte (il Leo) da Maria Corral e Roy Lichtenstein, Chuck Close e Dasha Zhukova, solo per citarne alcuni, e da Lynne Cooke, Robert Storr, Alanna Heiss, Okwui Enwezor, Roselee Goldberg e Matthew Higgs (il Gund).
E poco importa se Miuccia Prada non sarà una curatrice tout court, né Celant un artista: l’unione fa la forza, e in questo caso anche la potenza di una serie di progetti più unici che rari.