L’Oriente continua ad affascinare. Come accadeva agli artisti fin de siécle, stregati dalle stampe giapponesi.
All’arte del Sol Levante sono dedicate due giornate di studi: si inizia oggi (venerdì 21) all 15.00 presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Tor Vergata e si prosegue sabato, nell’auditorium dell’Istituto Giapponese di Cultura (dove tra l’altro è ospitata l’interessante Sur – Face, con giovani talenti in mostra tra video, foto ed installazioni…). Nucleo del convegno – tra estetica ed applicazioni ad arte e studi sociali – è l’espressione mondo fluttuante, traduzione della parola giapponese ukiyo, che esprimeva in origine l’idea della transitorietà del mondo e di tutti i suoi fenomeni e la sofferenza della condizione umana. Successivamente la parola designò un periodo della storia giapponese tra il XVII e il XVIII secolo, che lo storico inglese Peter Burke ha considerato come una specie di Rinascimento dell’Estremo Oriente. Infine divenne il vocabolo preferito per indicare l’ultimissima novità della moda. Questo periodo fu caratterizzato da una estrema raffinatezza di costumi e di produzioni artistiche, letterarie e filosofiche, nonché da una molto elaborata esperienza dei piaceri.
Il convegno – quinto di una serie di incontri internazionali sull’estetica applicata – si inserisce in un progetto teso alla ricerca di tematiche in cui le problematiche estetiche si trovano disseminate in diversi aspetti delle pratiche sociali giungendo ad interessare ad esempio le sfere dell’economia, dell’immaginario e della comunicazione, com’è stato mostrato nel caso del feticismo, del lusso, della moda e delle concezioni della natura.
Fra i relatori delle giornate di studio: Ken-ichi Sasaki – professore di Estetica e filosofia dell’arte all’Università di Tokyo -, Gian Carlo Calza – professore di Lingua e Letteratura Giapponese all’Università Cà Foscari di Venezia, autore del libro Stile Giappone recentemente pubblicato da Einaudi nonché curatore della mostra “Ukiyo-e” che si inaugurerà al Palazzo Reale di Milano nel gennaio 2004 -, Mario Perniola –autore di diversi saggi fra cui L’arte e la sua ombra, Il sex-appeal dell’inorganico e Del sentire editi da Einaudi nel 2000, nel 1994 e nel 1991 nonché autore del libro Enigmi tradotto in giapponese nel 1999 da Arina Shobo, Tokyo -, Gillo Dorfles – critico d’arte e professore emerito di Estetica all’Università di Trieste-, Christine Buci-Glucksmann – professoressa di Estetica e Storia dell’arte contemporanea presso l’Università Paris VIII e autrice del libro L’esthétique du temps au Japon pubblicato dalle edizioni Galilée di Parigi nel 2001. Il convegno è promosso e organizzato dalla Fondazione Adriano Olivetti, dall’Istituto Giapponese di Cultura e dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Cattedra di Estetica ed è realizzato anche grazie al contributo della The Japan Foundation. Una selezione degli interventi delle giornate di studio saranno pubblicati sul prossimo numero – previsto per l’autunno 2003 – della rivista di studi culturali e di estetica Àgalma diretta da Mario Perniola. ——-
Venerdì 21 febbraio 2003
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula Sabatino Moscati
Via Columbia 1, Roma
ore 15.00 Apertura dei lavori
Saluto del Preside Franco Salvatori
Relazioni di
Christine Buci-Glucsmann Un manierismo giapponese?
Karlheinz Barck Esthetique, science et/ou savoir mondaine?
Giovanni Iorio Giannoli I nodi del monocorde. Fluttuazioni e invarianze nel mondo reale
Rosalma Salina – Ju Gihoon Il «mondo fluttuante» nella poesia e nel pensiero del Novecento
Moderatore
Mario Perniola
Sabato 22 febbraio 2003
Istituto Giapponese di Cultura – Auditorium
Via Antonio Gramsci, 74
ore 10.00 Apertura dei lavori
Saluto del Direttore Masayoshi Kusuda
Relazioni di
Gian Carlo Calza Ukiyo-e. Le immagini del mondo fluttuante nel Giappone premoderno
Gillo Dorfles Disarmonia, Disequilibrio, Wabi
Mario Perniola Futilità. Dedicato a Roberto Palazzi
Moderatore
Giacomo Marramao
ore 15.00
Ken-ichi Sasaki World as Surface
Gabriella Turnaturi Esserci e non esserci. L’arte della discrezione e della leggerezza
Samuel-Fuyumi Namioka Il mondo fluttuante di Nobuyoshi Araki
Roberto Terrosi Filosofie dell’acqua: dal «mondo fluttuante» al postumano
Moderatore
Bartolomeo Pietromarchi
L’ingresso al convegno è libero
per informazioni
tel. 06 6877054
[exibart]
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