18 ottobre 2009

Morto in Liguria il grande collezionista Angelo Guido Terruzzi

 

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Nel 2005 fu per qualche giorno virtualmente proprietario di Palazzo Grassi, prima che al Comune di Venezia giungesse la controfferta di Pinault che fece saltare l’accordo. Angelo Guido Terruzzi vi avrebbe esposto una selezione della sua ricchissima collezione, un corpus vasto, unico al mondo, con opere che coprono un arco temporale che va dal XIV al XX secolo – fino a capolavori di opere di Savinio, de Chirico, Fontana, Severini, Guttuso, Boldini, Balla, Kandinsky -, facendone come una delle più importanti raccolte della seconda metà del ‘900.
Il “re del nikel” – così l’imprenditore era conosciuto – è morto nei giorni scorsi nella sua villa di Bordighera, dove si stava ultimando la trasformazione di Villa Regina Margherita acquistata un paio d’anni fa dalla provincia, in un grande polo museale.
Un’importante testimonianza della sua passione per il collezionismo – con quadri, mobili, porcellane, oggetti d’arredamento – era stata raccolta nel 2007 nella mostra Il fascino del bello, allestita a Roma al Complesso del Vittoriano, mentre lo scorso anno era stato Palazzo Reale, a Milano, ad ospitare Da Canaletto a Tiepolo, concentrata sul Settecento veneziano, con la presenza di opere di recente acquisto come gli affreschi di Giandomenico Tiepolo provenienti da Palazzo Valmarana di Vicenza.

[exibart]

1 commento

  1. sono un ex dipendente della ditta industria metalli. ho saputo adesso la triste notizia. desidero porgere, unitamente a mia moglie le più sentite condoglianze. giorgio e bruna pluchino.

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