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Una crisi cardiaca ha stroncato ieri, sabato 11 maggio 2002, a Roma la vita del critico e dello storico dell’arte Maurizio Fagiolo dell’Arco. Era nato il 22 novembre del 1939. Grande studioso del Barocco, di Bernini, del Futurismo fino alla Scuola Romana, collaboratore e allievo di Giulio Carlo Argan, aveva fatto di artisti come Giacomo Balla e Giorgio de Chirico suoi alter-ego. Grande collezionista d’arte seicentesca, aveva donato la sua raccolta al Museo di Palazzo Chigi di Ariccia (Roma) a seguito di una fortunata mostra.
Per i tipi di Skira è in uscita in questi giorni il suo ultimissimo volume Berniniana, novità sul regista del Barocco. Al Palazzo delle Esposizioni è ancora allestita, invece, la sua ultima fatica espositiva: la sezione artistica della grande mostra Roma 1948 – 1949 Arte, cronaca e cultura dal Neorealismo alla Dolce Vita.
I funerali martedì alle 12 presso la Chiesa di SS. Luca e Martina. La salma sarà tumulata a Genzano Romano nella tomba di famiglia. (massimiliano tonelli)
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[exibart]
Un grave lutto, un grande vuoto per l’arte italiana.
lo credo anche io
un lutto pesante!